BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] , seguì a una fase caratterizzata da una accentuata espansione economica.
Nel 1927 il B. accettò, su invito del governo egiziano, di andare ad insegnare economia politica nella università egiziana del Cairo, da poco fondata. Così il B. poté studiare ...
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MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] costruito con pilastri e archi, come nei pressi di Scauro nel territorio di Traietto o Garigliano» (p. 111). Nel Delta egiziano, attraversato in barca, nota lungo i canali le norie per l’irrigazione azionate da bufale, che giudica più piccole di ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] I, per volere di papa Urbano V, incaricava gli inviati di Venezia e di Genova di recarsi a trattare la pace con il sovrano egiziano. Nel giugno del 1368 G. accompagnò il re nel suo viaggio da Roma verso Venezia, passando con lui da Pisa e da Firenze ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] per le spese di trasporto e di dogana, il governo granducale se ne impadronì, facendoli depositare nel piccolo Museo egiziano costituito nella Galleria degli Uffizi insieme con gli oggetti acquistati nel 1824 da G. Nizzola.
Il F. pubblicò La ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] per evitare prevedibili contrasti sia con l'Egitto sia con la Porta. I suoi incontri, al Cairo, con il primo ministro egiziano Nabur pascia e con lo stesso chedivè Ismail lo avevano infatti convinto dell'opposizione egiziana a un simile progetto. Di ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] in Italia dove il ministro degli Esteri P.S. Mancini sollecitò l'apertura di un'indagine da parte del governo egiziano dal momento che l'attacco era avvenuto in un territorio sotto la giurisdizione kediviale. Partirono allora due inchieste che però ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] una specie nuova in quella eocenica, e condurre osservazioni inedite, sfuggite anche ad uno dei maggiori conoscitori del territorio egiziano, R. Fourtau. Le specie raccolte dal F. sarebbero risultate nuove per la scienza nella loro quasi totalità, se ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Le opere agiografiche di D. tradiscono la sua simpatia per il monachesimo orientale e in particolare per quello egiziano, con il suo orientamento ascetico. Questi scritti rispondevano ad un interesse pubblico abbastanza diffuso (a quel tempo operava ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] scrisse, avendone rintracciato le fonti nella biblioteca del collegio, la Vita di Abulcher Bisciarah (Roma 1837), giovane egiziano alunno di Propaganda (1731-1738), nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] una partita di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano di "dirigere un servizio sanitario di terra e di mare" (Michel, p. 59), e si sarebbe trattenuto ancora ad Alessandria ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...