ROMBULO, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Messina, probabilmente nel 1385, da una famiglia di mercanti. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Nel 1400 partì alla volta della Spagna e della Provenza, [...] , dal re etiope Zara Yaqub, di una ambasceria – composta anche da Michele, monaco di Santa Maria di Gualbert nel deserto egiziano, e dal ‘moro’ Abou Omar al-Zendi – inviata presso papa Niccolò V, probabilmente per chiedere l’aiuto contro i musulmani ...
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BULGARINO di Anfosso (Bulgarino Anfossi)
Silio P. P. Scalfati
Fu probabilmente console nel 1153, poiché il suo nome figura in uno statuto dei consoli pisani nel quale si proibisce di portare aiuto ai [...] dagli Egiziani come prigionieri di guerra. Ma lo scopo più importante di questa missione era quello di ottenere dal governo egiziano esenzioni fiscali e privilegi vari in favore della locale colonia pisana. Già i suoi predecessori, negli anni 1173 e ...
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CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] abolire tale traffico nei territori da lui occupati negli anni 1870-73 nella regione dei laghi equatoriali per conto del governo egiziano.
Ritornato nel Sudan da una breve visita in Europa alla ricerca di sussidi per la missione, il C. condusse con ...
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SERENI, Vittorio
Gianfranca Lavezzi
– Nacque a Luino (Varese), sul Lago Maggiore, il 27 luglio 1913, figlio unico di Enrico (1879-1953), funzionario di dogana originario della Campania, e di Maria Michelina [...] , nuovamente richiamato alle armi, fu assegnato presso la divisione Pistoia, destinata a Bologna e poi al fronte libico-egiziano, da raggiungere attraverso la Grecia; ma la disfatta di El Alamein rese impossibile il trasferimento, imponendo alla ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] a migliorare le vie di comunicazione della colonia per agevolare i traffici con l'Etiopia e con il Sudan anglo-egiziano; completava inoltre il tratto di ferrovia Cheren-Agordat, di 86 km, e impostava il primo tronco della Agordat-Tessenei. Ma ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] per il Cairo.
La militanza mazziniana di Spangaro si espresse anche nell’attività giornalistica: durante l’esilio egiziano inviò clandestinamente al patriota modenese scritti da pubblicare su Pensiero e azione, L’Italia del Popolo, Il Mediterraneo ...
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SIGOLI, Simone
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Gentile (del popolo di San Niccolò d’Oltrarno), nacque a Firenze presumibilmente nel 1349, stando a quanto si legge in un appunto a margine di una scheda [...] notte di martedì 27 settembre, dove i pellegrini si trattennero per otto giorni. Proseguirono quindi via terra attraverso il territorio egiziano e il Sinai: risalendo il Nilo, il 10 ottobre, entrarono al Cairo, dove si fermarono sette giorni e, dopo ...
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SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] e delegato e vicario papale per tutto l’Oriente. Valendosi dell’appoggio di Mir Isbeck, gran ministro e generale egiziano che, esiliato dal sultano Kaietbey (Qā’it Bey), aveva trovato assistenza e amicizia presso i frati minori di Gerusalemme ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] , presso al-Kamil per pretendere la consegna di Gerusalemme. Nelle nuove trattative che s'intrecciarono fra Federico e il sultano egiziano, l'A. continuò a rappresentare una gran parte, e molto probabilmente fu anche per suo merito se esse, il 18 ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] (i templi di Flora e di Diana lambiti dalle acque di un laghetto), da quello orientale (la pagoda cinese e l'obelisco egiziano) e infine da quello della scena letteraria, che è ispirata al romanticismo delle opere liriche. Il gusto per questi effetti ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...