Esploratore (Londra 1821 - Sandford Orleigh 1893). Dopo alcuni viaggi a Ceylon, nella Penisola Balcanica e in Asia Minore, si recò in Africa, dove esplorò il bacino dell'Atbara (1861). Partito quindi da [...] della regina Vittoria (The Albert Nyanza, great basin of the Nile, 1866). Dopo una spedizione di carattere militare nella regione dell'alto Nilo (1869-73), per conto del chedivè egiziano Ismail, compì altri viaggi in India, in Giappone e in America. ...
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Rida, Rashid
Ideologo riformista siriano (Qalamun 1865-Il Cairo 1935). Dopo un’educazione religiosa tradizionale, conobbe in Egitto M. ‛Abduh, che lo condusse ad abbracciare il riformismo modernista. [...] e compì numerosi viaggi in vari Paesi arabi, in Turchia e in Europa, prendendo parte al movimento politico siriano ed egiziano contro l’occupazione mandataria e ottomana. Dopo la fine del califfato ottomano (1924), R. si fece tuttavia promotore della ...
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Shihab, Bashir
Emiro libanese (Ghazir 1767-Istanbul 1850), discendente della nobile famiglia S., all’origine sunnita poi convertita al cristianesimo maronita, regnante sul Libano dal 1697. S. resse il [...] del governo ottomano. Nel 1822, nello scontro che oppose gli ottomani, con gli alleati drusi, a Muhammad ‛Ali, viceré egiziano, S. si schierò con quest’ultimo. Il conflitto provocò grandi massacri in entrambe le comunità religiose e l’alleanza di ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , esercitando vari mestieri: cameriere, impiegato, commesso viaggiatore; in Egitto, ventenne, esordì nel giomalismo, collaborando al Messaggero Egiziano.
Tornato in Italia durante la prima guerra mondiale, si arruolò nella marina; nel 1922 aderì al ...
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Osorkon
Nome di cinque sovrani di origine libica che regnarono nel Basso Egitto durante il Terzo periodo intermedio (1069-664 a.C.). O. il Vecchio (984-978 a.C.) era figlio di un «grande capo» dei mercenari [...] ), segnò il punto culminante del processo di ascesa al potere dei gruppi di immigranti libici insediatisi nel Delta egiziano. Gli altri sovrani dello stesso nome appartenevano tutti alla stessa famiglia allargata (XXII e XXIII dinastia, 847-715 ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] morte di lui, e con la protezione dell'imperatrice Teodora; condannato da papa Agapito (536), si ritirò nel deserto egiziano. La chiesa copta lo onora come santo e martire. Delle sue opere, ispirate a un monofisismo moderato, ci restano traduzioni ...
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Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo del Museo egiziano di Torino) e in parte al re di Francia Carlo X (oggi al Louvre). ...
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Egittologo (Boulogne-sur-Mer 1821 - Būlāq, Il Cairo, 1881). Incaricato nel 1850 di una missione in Egitto, per ricercarvi manoscritti copti, scoprì e scavò negli anni successivi il serapeo di Saqqāra presso [...] nei più importanti siti archeologici dell'Egitto, raccogliendo poi a Būlāq il materiale archeologico scavato. Gli si debbono molte pubblicazioni di argomento archeologico egiziano, tra cui quelle su Abido (1870-80), Dandara (1873) e Karnak (1875). ...
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Mutesa I, Mukaabya Walugembe
Re (kabaka) del Buganda (Mulago 1838 ca.-Nabulagala 1884). Salito al potere nel 1856, M. proseguì la politica del padre, Suna II, accentrando il potere e rivaleggiando con [...] di schiavi) e accolse l’islam alla sua corte (anni 1860-70), ma di fronte alla minaccia dell’espansionismo egiziano cercò l’alleanza con gli europei, favorendo l’insediamento delle missioni protestanti (1877) e cattoliche (1879). La speranza di ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] ascetico-gnostico. Di famiglia nobile, ricco, educato da una donna, Agape, e dal retore Elpidio, uditori di un leggendario Marco Egiziano venuto in Spagna da Menfi, riuscì presto ad attrarre intorno a sé molti nobili e anche gente del popolo e ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...