Monaco egiziano (sec. 4º), contemporaneo e amico di M. il Grande, e spesso confuso con lui. Gli si attribuiscono un Λόγος περὶ ᾿Εξόδου e due Regulae ad monachos. ...
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ī Tradizionista e rimatore egiziano (sec. 13º). La sua fama, assai diffusa nel mondo musulmano, è soprattutto dovuta a una sua poesia in lode del Profeta, composta, si vuole, dopo una apparizione risanatrice [...] di questo ...
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´s Cronista arabo egiziano (1448-1525 circa) d'origine turca, autore di una cronaca di grande importanza per la storia dei tardi Mamelucchi d'Egitto e dei primi anni della dominazione dei Turchi ottomani. ...
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Anacoreta egiziano (sec. 4º), di cui la tradizione fece un discepolo di s. Antonio e l'Historia Lausiaca e gli Apophthegmata Patrum narrano varî episodî. Festa, 17 giugno (in Grecia, date varie). ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1884 - Neuilly-sur-Seine 1950), presidente del Consiglio (1930-33) di un gabinetto extraparlamentare che governò appoggiato dal Partito del popolo (ḥizb ash-sha῾b). ...
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Dotto egiziano (Il Cairo 1865 - ivi 1934), cultore della letteratura araba antica e della civiltà islamica. Promosse in Egitto gli studî di filologia araba, e pubblicò egli stesso importanti testi come [...] il Kitāb al-aṣnām ("Libro dei nomi") di Ibn al-Kalbī ...
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Scrittore egiziano (sec. 17º); scrisse una poesia in dialetto d'Egitto sulla vita dei fellāḥ, che egli stesso corredò di un ampio commento in arabo letterario. Questo suo lavoro ha importanza sia dal punto [...] di vista linguistico sia da quello folcloristico ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1823 - Graz 1887). Appartenne alla tendenza nazionalista moderata, e fu presidente del Consiglio (1879 e 1881). Abbandonò la vita politica (1884) dopo l'occupazione inglese, [...] per essersi opposto al ritiro delle truppe egiziane dal Sudan ...
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Riformatore egiziano (al-Maḥmūdiyya, el-Beheira, 1906 - Il Cairo 1949). Fondò (1928) l'associazione Fratellanza Musulmana, che aveva lo scopo di far rivivere nella vita pubblica e privata i principi islamici. [...] Divenuta l'associazione, nel secondo dopoguerra, centro di attività nazionalistica, al-B. fu fatto uccidere da emissari del governo ...
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Diplomatico e uomo politico egiziano (n. 1893 - m. Cannes 1976). In Libia dal 1918 al 1922, fu uno dei capi della resistenza araba contro il riaffermarsi della sovranità italiana. Esponente tra i più in [...] vista degl'ideali del panarabismo, dal 1945 al 1952 fu segretario generale della Lega araba ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...