Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] da La lutte de classes en Egypte, 1945-1970 di M. Hussein, e utilizza come attore drammatico principale il paesaggio egiziano: l'uomo è una parte del dramma della terra, non più il patetico protagonista individuale, ma presenza impotente in un ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Le opere agiografiche di D. tradiscono la sua simpatia per il monachesimo orientale e in particolare per quello egiziano, con il suo orientamento ascetico. Questi scritti rispondevano ad un interesse pubblico abbastanza diffuso (a quel tempo operava ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] scrisse, avendone rintracciato le fonti nella biblioteca del collegio, la Vita di Abulcher Bisciarah (Roma 1837), giovane egiziano alunno di Propaganda (1731-1738), nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] una partita di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano di "dirigere un servizio sanitario di terra e di mare" (Michel, p. 59), e si sarebbe trattenuto ancora ad Alessandria ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] l'esistenza dei superstiti stabilimenti cristiani sulla costa siro-palestinese.
Sembra che a partire dallo sbarco sul litorale egiziano nel 1249 e dalla successiva presa della città di Damietta il sovrano francese abbia messo in secondo piano il ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] ., giunto a Damietta il 1° luglio 1220, già a causa delle sue modeste dimensioni non riuscisse a tenere testa all'esercito egiziano, i primi successi, come la cattura di navi nemiche e l'arrivo del G. in persona, trasmisero nuovo coraggio ai crociati ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] l'Italia per l'Egitto, dove giunsero, a bordo dell'incrociatore "Duca degli Abruzzi", il 12 maggio. Ospiti del re egiziano Faruk, E. e Vittorio Emanuele fissarono la loro residenza in Alessandria a villa Jela, cosi denominata dal nome di E. in ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] giudicati pericolosi, tra i quali il Cagliostro, che aveva tentato di insediare nella città una loggia massonica di "rito egiziano". Anche il C., per le sue satire violente, per le idee illuministiche, per le critiche alla politica economica del ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] , XII (1894-1896); P. Baroncelli, Il viaggio del dottor V. D. in Oriente (1759-1762) in relazione con le prime origini del Museo egiziano di Torino, in Atti d. R. Acc. d. scienze di Torino, XLVII (1912), pp. 411-425; P. A. Saccardo, La botanica in ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] le Sfingi, le Mummie, i fondamenti di Alessandria, il lago di Meris, e altre di quelle superbissime opere fatte dagli antichi Egizi, Persiani, Greci e Romani che in quel Regno dominarono".
Nella lettera al de la Chambre il B. non scrisse altro sulla ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...