Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] invece di essere utilizzato, durante le operazioni militari in Etiopia, in qualità di commissario italiano al debito pubblico egiziano.
Mentre si accingeva a partire per questa sede, giungeva a Roma il governatore della Bank of Abyssinia, Collier ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] il complesso negoziato coloniale concernente l'intesa sull'Etiopia in base all'accordo tripartito del 1906, la frontiera egiziano-cirenaica e la questione del Giubaland. Nel dicembre dello stesso anno dovette preparare il viaggio del nuovo ministro ...
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DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] pure in quattro fogli; 1939 in un foglio). Essa rappresenta un vastissimo territorio (Eritrea, Somalia, Etiopia, Sudan anglo-egiziano, Uganda, Kenia, Yemen, ecc.) e comprende perciò la regione che da Suakin a settentrione si estende a meridione oltre ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di M. sino al 1258), nasce anch'essa nell'ambito della cultura di corte. Djemal ed-Din, ambasciatore del sultano egiziano, rimase così impressionato della cultura di M. che giunse a dedicargli un suo trattatello di logica.
Dopo la Dieta di Foggia ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] prima dell'Almagesto in funzione propedeutica, al fine di affrontare, con più esperienza, l'opera maggiore dell'astronomo egiziano. G. tradusse anche il "Liber introductoriis Ptolomei ad artem spericam" (n. 23), ritenuta da K. Manitius la traduzione ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , peraltro, non si espresse nell'offerta concreta d'una cattedra all'estero nonostante qualche tentativo o sondaggio egiziano: che, per le sue stesse condizioni di salute il D. avrebbe, comunque, potuto accettare difficilmente. Restò quindi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] dell’augusta città di Torino di Tesauro, con frontespizio raffigurante Il re Eridano presenta la pianta della città al dio egiziano Api inciso da Giorgio Tasnière su suo disegno. Entro il 6 febbraio 1680 fece un’aggiunta laterale al Carro del ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di solidarietà e riscossa delle nazionalità oppresse, per cui furono presi contatti con rappresentanti dei movimenti nazionali egiziano e irlandese, a cui si aggiunsero belgi, indiani, armeni, montenegrini, croati, albanesi, mentre il D. intratteneva ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] salvifico del Padre, e vuole ottenere la liberazione umana con la violenza, come aveva tentato di fare Mosè uccidendo l'egiziano (Esodo 2, 12-14). È solo Giovanni che identifica l'"uno dei discepoli" dei sinottici con Pietro. Il rimprovero rivoltogli ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] soltanto per i Castellani. La loro arte è eclettica come fonte di ispirazione e solo il mondo figurativo egiziano e orientale, allora in gran voga, sembra averli lasciati indifferenti. Alla più appassionata ricerca archeologica per impadronirsi della ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...