Giornalista e scrittore egiziano naturalizzato italiano (n. Cairo 1952). Trasferitosi in Italia per completare gli studi, si è laureato in sociologia presso l'univ. La Sapienza di Roma. Ha collaborato [...] con il manifesto, la Repubblica e il Corriere della Sera, occupandosi per lo più dell'area mediorientale, in part. dei rapporti tra mondo arabo e Occidente. Nel 2008 A. si è convertito al cristianesimo. ...
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Mistico musulmano egiziano (Il Cairo 1181 - ivi 1235). Autore di un diwān, di cui la parte più interessante è un poemetto rimante in ta (lettera araba) e detto per questo la "Tāiyya maggiore", at-Tā'iyya [...] al-kubrā, nel quale espone la sua ascesa ai sommi gradi della via mistica. La dottrina ed esperienza mistico-religiosa di I. F., nonostante alcune espressioni di apparenza panteistica dovute all'entusiasmo ...
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Scrittore e poeta egiziano (Il Cairo 1890 - ivi 1949). Prolifico giornalista e saggista, fu anche un ottimo traduttore dall'inglese. Le sue doti di psicologo e di sagace umorista emergono nei suoi numerosi [...] lavori, tra cui i romanzi Ibrāhīm al-kātib ("Lo scrittore Ibrahim", 1931), parzialmente autobiografico, e Ibrāhīm ath-thānī ("Ibrahim secondo", 1943), dove con acuto realismo al-M. sonda l'animo umano ...
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Letterato e uomo politico egiziano (Kafr el-Ghannam, Daqahliyya, 1888 - Il Cairo 1956). La sua notorietà è legata, oltre alla sua attività giornalistica e politica (fu più volte ministro e presidente del [...] senato), al suo romanzo Zainab (1914). L'opera, che narra le vicende sentimentali della protagonista, Zainab, innamoratasi di un giovane studente di una classe sociale superiore, rappresenta una fondamentale ...
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Educatore e scrittore egiziano (n. Cairo 1886 - m. 1954). Dette un contributo fondamentale al rinnovamento dei sistemi di istruzione del suo paese. La sua idea principale era la necessità di trovare una [...] via di conciliazione fra il tradizionalismo islamico e l'evoluzione scientifica e culturale. Scrisse numerosi saggi su varî argomenti: storia e letteratura araba, cultura islamica, questioni sociali. La ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. presso ash-Sharqiyya 1839 - m. Il Cairo 1911). Colonnello dell'esercito, nel 1881 capeggiò una rivolta contro gli ufficiali turchi e circassi cui erano riservati i [...] più alti gradi nelle forze armate egiziane. L'anno seguente ῾O. indusse lo chedivè a formare un governo nazionalista, nel quale assunse il dicastero della Guerra, che si opponesse all'eccessiva ingerenza ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1911 - ivi 2006), tra i rappresentanti della letteratura realista. La sua approfondita analisi della società egiziana viene espressa in una lingua classica ma semplice, facendo [...] di lui uno dei migliori scrittori arabi di tutti i tempi. Tra le sue numerose opere, si ricordano: Zuqāq al-midaqq (1947; trad. it. Il vicolo del mortaio, 1989); Bayna al-qasrayn (1956; trad. it. La trilogia ...
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Uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1941). Conclusa la formazione in Accademia, nel 1961 è entrato nell’aeronautica militare egiziana (EAF) dando inizio a una carriera in continua ascesa; è stato comandante [...] dell’EAF dal 1996 sino al 2002, quando è stato nominato ministro dell’Aviazione civile. Nel gennaio del 2011 S. ha lasciato il dicastero, perché scelto da H. Mubārak come primo ministro; tuttavia, ha dato ...
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Salah Ghaly, Mohamed. - Calciatore egiziano (n. Basyoun, El Gharbia 1992). Atleta mancino, che può giocare sia da attaccante esterno che da trequartista, è in possesso di un'ottima tecnica, di un eccellente [...] dribbling e di un notevole spunto di velocità. Ha esordito come professionista nel 2008 con la squadra dell'Al-Mokawloon Al-Arab di Nasr City, debuttando nella nazionale maggiore del suo Paese nel marzo ...
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Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] Cieco fin da tenera età, Ṭ. ebbe una formazione sia di tipo tradizionale islamico, sia di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature e del pensiero europei, si adoperò per una modernizzazione ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...