Nur al-din, Mahmud ibn Zanji (o Norandino)
Nur al-din, Mahmud ibn Zanji
(o Norandino) Sultano della dinastia turca degli Zenjidi. Conquistatore (1144) della fortezza di Edessa, signore di Aleppo dal [...] e nel 1154 conquistò Damasco, unificando sotto di lui tutta la Siria. Alla fine del suo regno, sostenne il califfato fatimide egiziano, minacciato dal re crociato di Gerusalemme Amalrico I. A questo scopo, inviò il generale curdo Shirkuh in aiuto del ...
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Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), [...] il 1° millennio a.C. Queste aree, in cui si costituì il regno di Aksum, furono profondamente influenzate dal cristianesimo egiziano e mediorientale a partire dal sec. 4°. L’A. e i suoi popoli costituiscono il nucleo fondamentale del moderno Stato ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1896), Lord dell'Ammiragliato (1868-1871), promosse l'idea del two-power standard, cioè che la marina britannica dovesse essere almeno eguale a due marine riunite di qualunque [...] riforme nell'esercito. Cancelliere dello Scacchiere (1882-85), promosse la convenzione di Londra relativa al fallimento dello stato egiziano. Ministro dell'Interno nel 1886 sostenne la politica della Home Rule per l'Irlanda. Si ritirò a vita privata ...
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Tell Açana Centro della Turchia, corrispondente all’antica città di Alalakh. È stata abitata ininterrottamente dalla metà del 4° millennio a.C. all’inizio del 12° sec. a.C. Centro di un piccolo regno sotto [...] entrò a far parte dello Stato semitico di Yamkhad e divenne residenza reale. Più tardi tornò sotto il controllo egiziano; iniziò quindi un periodo dei più fiorenti (1450-1370 a.C. ca.), ben documentato dalle numerose iscrizioni accadiche rinvenute ...
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Rida, Rashid
Ideologo riformista siriano (Qalamun 1865-Il Cairo 1935). Dopo un’educazione religiosa tradizionale, conobbe in Egitto M. ‛Abduh, che lo condusse ad abbracciare il riformismo modernista. [...] e compì numerosi viaggi in vari Paesi arabi, in Turchia e in Europa, prendendo parte al movimento politico siriano ed egiziano contro l’occupazione mandataria e ottomana. Dopo la fine del califfato ottomano (1924), R. si fece tuttavia promotore della ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] divenne il capoluogo della provincia che includeva Abina, la valle della Beqa’ e l’alto Oronte. Nel 12° sec. il controllo egiziano venne meno, e tutta la Siria interna vide la sedentarizzazione delle genti aramaiche, di cui D. divenne uno dei centri ...
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Shihab, Bashir
Emiro libanese (Ghazir 1767-Istanbul 1850), discendente della nobile famiglia S., all’origine sunnita poi convertita al cristianesimo maronita, regnante sul Libano dal 1697. S. resse il [...] del governo ottomano. Nel 1822, nello scontro che oppose gli ottomani, con gli alleati drusi, a Muhammad ‛Ali, viceré egiziano, S. si schierò con quest’ultimo. Il conflitto provocò grandi massacri in entrambe le comunità religiose e l’alleanza di ...
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Megiddo, battaglia di
Battaglia che avvenne nell’antica località della Palestina e che contrappose le armate di Thutmosi III a una coalizione di regni siro-palestinesi spalleggiati da Mitanni (ca. 1468 [...] a.C.). I suoi Annali (1° anno) narrano il consiglio di guerra, l’ardita marcia di avvicinamento, la battaglia col rapido sfondamento, la fuga nemica, l’assedio e la capitolazione della città, il conseguente controllo egiziano sulla regione. ...
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Africa equatoriale francese (AEF)
Africa equatoriale francese
(AEF) Denominazione ufficiale del possedimento francese in Africa fino al 1958, comprendente i quattro territori del Gabon, del Medio Congo, [...] Muni (spagnolo) e Cabinda (portoghese) e nell’interno si estendeva fino alla linea Congo-Ubanghi, confinando col Sudan anglo-egiziano, la Libia, l’Africa occid. francese e la Nigeria. Il primo stanziamento francese sull’estuario del Gabon risale al ...
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Osorkon
Nome di cinque sovrani di origine libica che regnarono nel Basso Egitto durante il Terzo periodo intermedio (1069-664 a.C.). O. il Vecchio (984-978 a.C.) era figlio di un «grande capo» dei mercenari [...] ), segnò il punto culminante del processo di ascesa al potere dei gruppi di immigranti libici insediatisi nel Delta egiziano. Gli altri sovrani dello stesso nome appartenevano tutti alla stessa famiglia allargata (XXII e XXIII dinastia, 847-715 ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...