GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] nel 1858 nel collegio militare di Asti, nel 1864 passò alla Scuola militare di Modena uscendone nel 1866 con il grado di sottotenente e prendendo subito parte alla terza guerra d'indipendenza. Ufficiale ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Cairo, facendo ora l'impresario, ora il sorvegliante, fino al 1875, quando entrò nello stato maggiore dell'esercito egiziano, che aveva bisogno di funzionari europei, prendendo parte, in qualità di assistente, alla spedizione del geologo statunitense ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] 1839, guadagnandosi la stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il servizio presso l'esercito egiziano, iniziò un'attività commerciale tra l'Egitto e l'Algeria; nel 1844 era a Smirne per raccogliere armi antiche, in ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] , Quadro storico delle scoperte africane (1880), in Id., Gli scritti, Bologna 1991, pp. 1752-1789; R. Gessi, Sette anni nel Sudan egiziano. Memorie, a cura di F. Gessi - M. Camperio, Milano 1891 (nuova ed., a cura di A.A. Michieli, ibid. 1930); L ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] d'Egitto, sede di una cospicua comunità italiana nonché di una importante loggia massonica, dove fondò, il Messagiere egiziano, affermatosi presto localmente come reputato periodico. Il F. era mosso dalla convinzione che gli interessi e il ruolo ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] residente del Baria Nogareb in Agordat, con giurisdizione su tutto il territorio confinante ad Ovest con il Sudan anglo-egiziano e a Sud con l'indefinito e irrequieto confine abissino (territorio dei Cunama), da tali posizioni raccolse preziose ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , dove fu medico del vicere, aveva fondato, verso il 1847, con l'avv. G. Leoncavallo, il giornale Lo Spettatore egiziano, che ebbe vita per circa vent'anni, e un Bullettino, per i connazionali, nei quali svolse propaganda patriottica. Attivo anche ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] necessità, e che allo scopo aveva già predisposto gli uomini ed i mezzi» (Craxi, 2007, p. 323). Il governo egiziano manifestò la sua massima disponibilità a esercitare ogni utile e possibile influenza. Da parte italiana, si convenne su una linea ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] 'isola alla Serenissima da parte di Caterina Comaro.
L'accordo col sultano era della massima importanza, in quanto l'appoggio egiziano avrebbe permesso a Venezia di mantenere il possesso di Cipro anche contro le pretese sull'isola da parte dei Turchi ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] ministro degli Esteri, così come aveva proceduto a una prima organizzazione dei "bascibozuk", gli irregolari indigeni passati dal servizio egiziano a quello italiano. Come il G. precisava in una lettera del 2 febbr. 1886, questi erano stati suddivisi ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...