L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] i monumenti inglobavano originariamente una struttura con abside a nord. Nell'insieme essi evocavano l'aspetto di un tempio egiziano con piloni. Cappelle rettangolari a uno o più vani erano inoltre utilizzate per il culto funerario. L'architettura ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Roemer-Pelizaeus-Museum dopo la guerra furono riunite in un nuovo edificio annesso alla chiesa di San Martino. Nella sezione di arte egizia sono da ricordare il vano di culto di Uhemka databile intorno al 2500 a. C., la statua in calcare del principe ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 5° a.C. da Erodoto; poiché le fibre di lino sono grigio-marroni, il panno doveva essere sbiancato e il sole egiziano costituiva a tale scopo una notevole risorsa. L'Egitto restò il maggior centro della produzione del lino in epoca medievale, sebbene ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] "Granito del Foro", dal Mons Claudianus, a 50 km a S delle cave di porfido imperiale.
Syenites. È il granito egiziano rosso, cavato sin dall'epoca faraonica.
Vi erano infine altre due fonti di granito grigio ampiamente utilizzate: in occidente, Elba ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] di mummificazione della fanciulla di Grottarossa, per la quale si deve escludere un procedimento di conservazione di tipo egiziano con l'uso del natron; il corpo, infatti, fu trattato con resine e mirra, sostanza resinosa aromatica proveniente ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] VII sec. in questo campo non sono molti; si avvertono solo per l'acconciatura dei capelli (Etagenperücke) che ricordano il klaft egiziano, e forse per i tre schemi adottati: il koùros, la kòre e la figura seduta (v. greca, arte). Il bellissimo leone ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] a quello vicino-orientale classico a forte centralizzazione, coincidente con il sistema mesopotamico da una parte e con quello egiziano dall'altra. Su questa base doveva poi svilupparsi nel II millennio la grande civiltà hittita che, entrando nel ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] da una facies particolare di Musteriano denticolato. Varie particolarità tecnologiche differenziano le industrie delle oasi del Sahara egiziano, del Medio Egitto e della Nubia, ma il loro fondo tecnologico levalloisiano è ben caratteristico. Dopo ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] . Il geroglifico cretese deve la sua denominazione al carattere pittografico dei segni che ricordavano quelli del geroglifico egiziano; appare all’inizio dell’età protopalaziale, conosce la maggiore diffusione nel Medio Minoico (MM) II/III (archivi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] e Creta all'inizio del MT. Sono stati trovati in Egitto solo pochi frammenti di vasi di questo periodo e l'unico oggetto egizio a Creta è un'anfora con il nome di Thutmosis III (1504-1450 a.C. ca.), scoperta in una tomba di Katsambas. Tuttavia ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...