ATON
S. Donadoni
Propriamente il "Disco solare", divinizzato in Egitto già all'inizio della XVIII dinastia. Amenophis III gli edificò un santuario a Tebe; ma solo Amenophis IV-Ekhnaton lo riconobbe [...] come dio unico di tutto il pantheon egiziano. Le più antiche rappresentazioni del suo regno lo mostrano secondo l'aspetto tradizionale delle divinità solari: corpo umano e testa di falco su cui è il disco attorniato dall'ureo. Ma presto l'immagine ...
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Egittologo francese (Parigi 1846 - ivi 1916), di padre italiano. Dal 1873 al Collège de France, dal 1880 diresse la missione archeologica francese al Cairo; dal 1881 al 1887 fu direttore del museo di Būlāq, [...] dal 1889 di quello di Gīza e capo del Servizio egiziano delle antichità archeologiche; socio straniero dei Lincei (1895). Ha lasciato molti scritti, alcuni dei quali di buona divulgazione (Histoire ancienne des peuples de l'Orient classique, 1896-99 ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] per intendere il particolare contenuto del ritratto egiziano (v. ritratto, 2). Th. I (1528-1498 a. C.) ampliò i confini dell'Egitto e fu probabilmente il primo a esser sepolto nella Valle dei Re (v.). Lasciò la successione alla figliastra Hashepsowe, ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] da Brigetio (v.) completano le collezioni.
Il materiale è ordinato in 5 locali: il primo contiene il materiale egiziano, il secondo quello di età classica (completato con prestiti dal Museo delle Arti Figurative di Budapest); nei locali rimanenti ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] che là ha sede Atum (v.) e il nome della città significa in egiziano "la città del pilastro", con chiara allusione a una pietra benben che vi si adorava (anch'essa d'altronde collegata con culti solari: v. obelisco).
Comunque è qui che R. assume il ...
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KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] di Menelao in Egitto al ritorno da Troia, la figlia del re egiziano Proteo si innamorò di K., che era giovane e di grande bellezza, ma questi morì, sull'isola che da lui porta il nome, per il morso di un serpente haimorois. Fu sepolto da Elena e ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] con la Mesopotamia e l’Egitto. Fu il più antico centro di civiltà fenicia attraverso il quale l’influsso egiziano si irradiò nella Siria. Emporio del commercio del papiro, divenne probabilmente il luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa nell'isola di Ischia, in La Parola del Passato ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] e che potevano incarnarsi sulla Terra in pietre, animali, piante e statue. La pietra sacra per eccellenza era chiamata in egiziano benben ed aveva la forma di un tozzo obelisco con cuspide piramidale; il suo culto risale a prima della I Dinastia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'architettura egiziana di età greco-romana fino al II-III sec. d.C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir esh-Shalwit a sud di Tebe. Le novità sono minime e in ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...