(gr. Παντικάπαιον) Colonia greca della Crimea (od. Kerč´), fondata nel 6° sec. a.C. sul sito di un precedente insediamento (Panti Kapa). Fiorì grazie all’intensa attività commerciale e culturale che esplicava: [...] 3° sec. a.C.; poi la conquista delle steppe da parte dei Sarmati e la crescente concorrenza del grano egiziano determinarono il graduale declino economico.
Sono noti l’impianto urbanistico, un grande tempio ionico, resti di mura, strutture abitative ...
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LAMPOS (Λάμπος)
I. Baldassarre
Figlio di Laomedonte, padre di Dolops, è uno dei vecchi accompagnatori di Priamo nell'Iliade (iii, 139 ss.).
Una sua statua viene riconosciuta da Cristodoro, che però lo [...] del 330, le ornò anche di statue in bronzo di varî personaggi dell'antichità, quelle appunto che ha descritto Cristodoro egiziano, poeta forse del tempo di Anastasio (491-518), imperatore nominato al verso 403, e che andarono distrutte completamente ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] Ionia; i primi, legati a concezioni formali di antica tradizione cretese, i secondi eredi di aspetti derivati dal mondo anatolico ed egiziano. La mediazione tra queste due diverse correnti si compì soprattutto ad Atene, tra il 575 e il 525 a.C. In ...
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KALABSHA
Sergio Donadoni
. Località della Bassa Nubia, circa 60 km a S di Aswān, presso una rapida del Nilo. Il nome antico è Talmis. Vi sorgeva un importante tempio del dio solare nubiano Manduli, [...] importante ricorda una vittoria di Silko, basiliskos dei Nobadi, la popolazione che Diocleziano chiamò a proteggere il confine egiziano dall'esterno. È probabilmente a costoro che si deve la costruzione di un centro fortificato che congloba il tempio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] di Kush (900 a.C. - 320 d.C. ca.) in Nubia. Si tratta quasi esclusivamente di tavole d'offerta di tipo egiziano, usate per il rituale funerario. Sono lastre rettangolari di pietra con un incavo al centro e un beccuccio sporgente, decorate con ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] del popolo fenicio è fenomeno conosciuto sin dall'antichità, documentato sia dalle fonti orientali, come la Bibbia o il racconto egiziano delle avventure di Wenamun (prima metà dell'XI sec. a.C.), sia dalle fonti classiche. Nei poemi omerici, ad ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] tali date si riferiscono.
Tra i resti architettonici visibili in superficie nella zona di M. sono due piccoli templi di stile egiziano e alcune tombe (di cui due rupestri, una a cubo e una a piramide). Tre edifici funerari a forma cilindrica, detti ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] 'Evangeliario siriaco di Rabūlā (Firenze, Biblioteca Laurenziana), i due elementi del costume sono entrambi d'oro; in ambiente egiziano, nella Cronaca Alessandrina nel Museo Puškin di Mosca, è invece la porpora che distingue M. dalle altre donne, che ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie di palma. In alcuni ...
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ATUM
S. Donadoni
Una delle divinità solari egiziane, adorata in ispecie ad Heliopolis, ma diffusa per tutto l'Egitto. Fu presto identificata con Rē῾ e personificò, in particolare, il sole al tramonto. [...] caso si segnalano figure di serpenti con la doppia corona e testa umana. Per quanto il dio sia antico ed autorevole nel pantheon egiziano, non si sono trovati templi a lui dedicati. I quali però certamente vi furono, e in un caso hanno dato nome a ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...