Ibn Khaldun
Storico arabo musulmano (Tunisi 1332-Il Cairo 1406). Nato in una famiglia di funzionari andalusi, educato dai migliori maestri del tempo, fu lui stesso funzionario per diverse delle dinastie [...] che si contesero il Nord Africa alla fine del sec. 14° e poi per il sultano mamelucco egiziano Barquq. Sapiente rinomato, dedicò l’ultima parte della sua vita alla redazione di una grande opera storica, Il libro degli esempi storici, della quale è ...
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Industriale (Alzano Lombardo 1880 - Bergamo 1967); ha dato notevole impulso al gruppo industriale Italcementi, prima (dal 1911) come consigliere delegato, poi (dal 1933 alla fine della seconda guerra mondiale) [...] la Federazione nazionale dei produttori di cemento, calce, gesso e laterizî, il Banco di Roma e il Banco italo-egiziano; cav. del lavoro (1925), deputato al parlamento (1929) e consigliere nazionale (1934). n Il figlio Carlo (Alzano Lombardo 1907 ...
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Giurista (Breslavia 1882 - Ginevra 1925), prof. nelle università di Ginevra, Gottinga, Friburgo in Brisgovia, Bonn, Berlino. Romanista insigne, non limitò il proprio compito alla ricostruzione del diritto [...] tardi, associatosi a W. Spiegelberg e a K. Sethe, studiò i documenti del diritto egiziano puro. Opere principali: Die "longi temporis praescriptio" im klassischen römischen Recht (1906); Griechisches Bürgschaftsrecht, I (1909); Studien zur negotiorum ...
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Famiglia di dinasti dell'Ammonitide (Transgiordania) di religione giudaica, vissuti negli ultimi secoli precristiani. Le notizie principali provengono dalle Antichità giudaiche di Flavio Giuseppe. Il più [...] nome di Tobia e si segnala per la sua ostilità alle riforme di Esdra e Neemia. Un Tobia posteriore è sostenitore del dominio egiziano in Palestina. Suo figlio Giuseppe (attivo tra il 240 e 218) si fa concedere da uno dei Tolomei d'Egitto la carica di ...
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Ibn Tulun, Ahmad
Fondatore della dinastia tulunide egiziana (n. 835-m. 884). Figlio di uno schiavo turco donato ai califfi abbasidi, fu inviato da Abu-l-‛Ala’ al-Ma’mun in Egitto per esserne governatore [...] nell’868. Impadronitosi delle finanze della provincia, approfittò della debolezza del califfato, causata dalla , per rendersi indipendente, aggiungendo nell’877 al dominio egiziano la Siria. ...
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Generale ateniese del 4º sec. a. C. il quale, oltre che al servizio della propria patria, combatté spesso alla testa di milizie dei re d'Egitto e di Cipro, ribelli alla Persia. Sbaragliò presso Nasso (376) [...] peloponnesiaca; nel 366, accusato di connivenza coi Tebani avversarî di Atene, fu assolto. Nel 361 comandò la flotta del re egiziano Taco contro i Persiani. Nel 357 durante un combattimento nel porto di Chio si inabissò, ferito, con la nave colpita ...
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Naturalista ed esploratore (Riga 1836 - Berlino 1925). Effettuò (1863-66) un lungo viaggio in Egitto, nella regione tra il Mar Rosso e il Nilo; quindi per incarico dell'Accademia reale di Berlino intraprese [...] Nilo (1870-71). Notevoli le sue relazioni (tra le quali Im Herzen von Afrika, 1874), che gli valsero dal governo egiziano l'incarico di fondare una società di geografia. Durante 14 anni di soggiorno in Egitto compì numerosi viaggi in Arabia, nella ...
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Nome di due re di Assiria. Il primo regnò dal 1363 al 1328 a. C. e portò per la prima volta a grande potenza l'Assiria, sottraendola al vassallaggio dei Mitanni. Il secondo (612-610) fu invece l'ultimo [...] assiro: riconosciuto re dopo la caduta di Ninive a opera dei Caldei e dei Medi difese contro questi, con qualche aiuto egiziano, i resti dell'impero a Ḥarrān, ma dovette soccombere a una coalizione di Medi, Babilonesi e Sciti e ritirarsi oltre l ...
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Nur al-din, Mahmud ibn Zanji (o Norandino)
Nur al-din, Mahmud ibn Zanji
(o Norandino) Sultano della dinastia turca degli Zenjidi. Conquistatore (1144) della fortezza di Edessa, signore di Aleppo dal [...] e nel 1154 conquistò Damasco, unificando sotto di lui tutta la Siria. Alla fine del suo regno, sostenne il califfato fatimide egiziano, minacciato dal re crociato di Gerusalemme Amalrico I. A questo scopo, inviò il generale curdo Shirkuh in aiuto del ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1896), Lord dell'Ammiragliato (1868-1871), promosse l'idea del two-power standard, cioè che la marina britannica dovesse essere almeno eguale a due marine riunite di qualunque [...] riforme nell'esercito. Cancelliere dello Scacchiere (1882-85), promosse la convenzione di Londra relativa al fallimento dello stato egiziano. Ministro dell'Interno nel 1886 sostenne la politica della Home Rule per l'Irlanda. Si ritirò a vita privata ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...