Wafd
(ar. «delegazione») Nome del primo partito politico egiziano, intitolato alla delegazione egiziana che nel 1921, a Londra, richiese l’indipendenza del Paese. Fondato nello stesso anno da Zaghlul [...] pasha e diretto da lui sino alla morte (1927), dopo di allora fu più volte al potere, alternando, sotto la monarchia egiziana, posizioni filoccidentali a una decisa opposizione nazionalista. Fondamentalmente ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza nel 1956 dal condominio anglo-egiziano, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente da una grande [...] della Nazioni Unite contro il governo sudanese per il suo coinvolgimento nel fallito attentato del 1995 al presidente egiziano Hosni Mubarak, in visita ad Addis Abeba, accentuarono l’isolamento internazionale del regime. Gli Stati Uniti imposero nel ...
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Il regime di Damasco è stato duramente colpito dalle proteste popolari che hanno interessato il mondo arabo nei primi mesi del 2011. Dopo la caduta dei regimi tunisino ed egiziano, infatti, le proteste [...] si sono propagate fino al cuore stesso del Medio Oriente, interessando in maniera particolare il regime ba’athista siriano. Sebbene i due principali centri urbani del paese, Damasco e Aleppo, non siano ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Libano), Rashid Riḍā andò nel 1897 in Egitto dove passò il resto della sua vita. Fu allievo del famoso teologo egiziano Muḥammad ‛Abduh e direttore della rivista da lui stesso fondata, ‟al-Manār", che ebbe vasta diffusione nel mondo islamico.
Rashid ...
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Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2011 è stato per l’Egitto un anno di fondamentale trasformazione politica: dopo trent’anni di presidenza di Ḥosnī Mubārak, infatti, dal febbraio [...] la gestione del valico di Rafah, che collega l’Egitto alla Striscia di Gaza.
Se infatti, da giugno 2007, il governo egiziano aveva aderito al blocco della Striscia voluto da Israele, limitando non solo il passaggio delle persone ma anche il traffico ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] di «impero» risale anch’esso a tempi remoti e non coincide con il concetto di «imperialismo». Si può parlare di impero egiziano o di impero romano o di Sacro romano impero, senza che ciò porti, se non incidentalmente, a vedere in ciascuna di queste ...
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Fratelli musulmani
(ar. al-ikhwan al-muslimun) Organizzazione fondata nel 1928 in Egitto da , mirante a ricondurre l’islam al centro della vita politica e sociale della comunità musulmana. Strutturati [...] vicini, dove fondarono movimenti analoghi o affiliati all’organizzazione. li riammise gradualmente nella vita pubblica; dal 1984, con H. Mubarak, i F.m. entrarono nel Parlamento egiziano, mediando fra l’islamismo moderato e quello più radicale. ...
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Uomo politico israeliano (Brest-Litovsk 1913 - Tel Aviv 1992). Dirigente del movimento giovanile sionista in Polonia, deportato in Siberia nel 1940-41, si trasferì in Palestina nel 1942, assumendo il comando [...] l'Herut, da lui fondato nel 1948 - che vinse le elezioni del 1977. Divenuto primo ministro, avviò trattative con il presidente egiziano Sādāt (con il quale condivise nel 1978 il premio Nobel per la pace), che portarono alla pace separata con l'Egitto ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] Consiglio.
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente della politica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire ...
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Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] del Terzo Mondo. I principali ispiratori del non allineamento, lo iugoslavo Tito, l’indiano J. Nehru e l’egiziano G.A. Nasser, promossero una politica di ‘neutralismo attivo’, volta soprattutto a favorire la distensione internazionale, mentre gli ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...