CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , dove fu medico del vicere, aveva fondato, verso il 1847, con l'avv. G. Leoncavallo, il giornale Lo Spettatore egiziano, che ebbe vita per circa vent'anni, e un Bullettino, per i connazionali, nei quali svolse propaganda patriottica. Attivo anche ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] e del Cinquecento. La teoria fisico-cosmologica elaborata da Aristotele e sviluppata nel 2° secolo d.C. dall’astronomo egiziano Tolomeo, che aveva dominato per tutto il Medioevo, entrò in crisi quando furono recuperati i libri di Euclide, di ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] la sopraffazione nei confronti della popolazione palestinese, la Lega si è a lungo sostanzialmente allineata sulle posizioni moderate del presidente egiziano Mubarak, al potere dal 1981 al 2011. Nel marzo del 2002, nel corso del vertice di Beirut fu ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] i palestinesi − si aprì un momento di aspra frizione con gli Stati Uniti. Quando la caccia statunitense costrinse l'aereo egiziano che trasportava i sequestratori e i mediatori dell'OLP ad atterrare nella base NATO di Sigonella in Sicilia, il governo ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] 'isola alla Serenissima da parte di Caterina Comaro.
L'accordo col sultano era della massima importanza, in quanto l'appoggio egiziano avrebbe permesso a Venezia di mantenere il possesso di Cipro anche contro le pretese sull'isola da parte dei Turchi ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] La pessimistica analisi delle società musulmane di Mawdūdī fu condivisa da un altro grande teorico del f. contemporaneo, l’egiziano Sayyid Quṭb. Questi elaborò la base dottrinale più radicale, che costituisce il punto di riferimento per una parte del ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] ministro degli Esteri, così come aveva proceduto a una prima organizzazione dei "bascibozuk", gli irregolari indigeni passati dal servizio egiziano a quello italiano. Come il G. precisava in una lettera del 2 febbr. 1886, questi erano stati suddivisi ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] 'Egitto non meno che dell'Abissinia".
Alle 11 il C. dal "Gottardo" scese a terra insieme col Saletta per incontrarsi col vicegovernatore egiziano 'Izzet Bey: questi che sostituiva il governatore del Sudan orientale, il colonnello inglese al servizio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] ferroviaria (5000 km) poggia sulla linea principale che attraversa il paese in senso N-S, collegando Wadi Halfa, sul confine egiziano, con al-Obeid, attraverso la capitale. Tre sono gli aeroporti principali: oltre a quello della capitale, Juba e Bur ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ’Asia e nell’Africa settentrionale e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...