Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] De Clercq, Ossius, cit., pp. 49-52.
8 V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 52-59. La famosa indicazione contenuta in Zos., II 29 («un egiziano venuto a Roma dalla Spagna») è da intendersi, secondo il parere concorde degli studiosi, attribuendo al termine ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , sì che, in sostanza, erano a lui sottoposti. Dato questo rapporto di dipendenza, non era pensabile un ricorso all'episcopato egiziano, che molto difficilmente si sarebbe messo in urto con il vescovo di Alessandria. Al di fuori dell'Egitto, già dall ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] guerra, s'era trovato coinvolto, prima nelle trattative a Costantinopoli per evitare il sequestro dei beni del principe egiziano, quindi, nell'intricata partita diplomatica ingaggiata da 'Abbas II Ḥilmē per scongiurare - una volta abolita da parte ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] etniche e la permanente incidenza di antiche tradizioni tribali e gentilizie ne hanno leso la particolarità.
L'Islam arabo, egiziano, maghrebino, come quello orientale, è quasi per intero di confessione sunnita, ma non è, solo per questo, più ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , napoletana. Inoltre sono presenti mostre di alfabeti non latini: greco, due differenti ebraici, due caldei, arabo, egiziano, indiano, siriano, saraceno, illirico. Alcune di queste lettere non hanno fondamento storico, così le mercantesche ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] asiatica, improntando la sua azione all’ideale dell’autodeterminazione e alla ricerca di una soluzione pacifica dei conflitti. Insieme all’egiziano G.A. Nasser e allo iugoslavo J.B. Tito lanciò nel 1955 il movimento dei Paesi non allineati contro ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] liturgica e letteraria. Le lingue semitiche formano uno dei cinque gruppi della famiglia camito-semitica, insieme con l’egiziano, il libico-berbero, il cuscitico e il ciadico (questo con qualche riserva).
Fonologia, morfologia, sintassi. La fonologia ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] i paesi della fascia saheliana hanno raggiunto la completa indipendenza nel 1960, con l'eccezione del Sudan, ex condominio anglo-egiziano, che si è affrancato dalla dipendenza coloniale nel 1956. Da allora, la storia di ciascun paese si è dipanata in ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] assolvere la vocazione mondiale della nazione indiana superando la divisione del mondo in due blocchi ostili, per l'egiziano Nasser, campione del nazionalismo e del neutralismo arabo, il conflitto Est-Ovest conteneva una minaccia incombente, ma ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...