GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] la Santa Sede, da spingere il pontefice a nominare un apposito commissario nella persona di Giovanni Angelo Egizio. Tuttavia anche l'operato dell'Egizio non fu esente da critiche, tanto che proprio sul finire della nunziatura di Bizzoni il collettore ...
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SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] integrate anche con teste non pertinenti. Degli ultimi anni sono i restauri dell’Esculapio e Igea, dei Cioci in stile egizio e del sarcofago di S. Elena, che di fatto fu completato da Giovanni Pierantoni, successore di Sibilla alla direzione del ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] e anatolici (in primo luogo ittiti), i popoli fenici conobbero espressioni artistiche fortemente egittizzanti. L’influsso egizio in Fenicia non fu solamente artistico. La grande potenza egiziana ebbe sempre un disperato bisogno dell’unica ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] poetiche»:
Chi parla al contrario [...] allega le favole poetiche dove si mostra che Anteo re di Libia, assaltato da Ercole Egizio, fu insuperabile mentre che lo aspettò dentro a’ confini del suo regno; ma, come ei se ne discostò per astuzia di ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...]
In quell’occasione Pacetti gli cedette, in parte come compenso e in parte come vendita, una partita di materiale lapideo: granito verde egizio, un camino, un vaso di marmo e infine la copia in gesso del torso del Belvedere.
Il M. doveva praticare il ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (v. s 1970, p. 172)
C. Albore Livadie
All'esterno dell'impianto urbano è stato recentemente individuato nella necropoli nord-orientale, un muro «a telaio» [...] a sanguisuga e a navicella in bronzo o in argento, anellini di bronzo, oggetti spiraliformi, pendagli con scaraboidi di tipo egizio, armille per l'ornamento delle caviglie, ecc.).
Le tombe dei neonati sono del tipo a enchytrismòs, con un corredo ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] i primi cinque libri dell’Antico Testamento, il Pentateuco, prima tramandati solo oralmente (Bibbia).
Sposò una figlia del faraone egizio che gli portò in dote la città di Gezer. Questo matrimonio con una straniera, però, non piacque al popolo ...
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Mitanni
Regno dell’Alta Mesopotamia (1650-1250 a.C.), detto anche Khurri (dagli ittiti) e Khanigalbat (dagli assiri). La popolazione di base era hurrita, con la presenza di un elemento indo-iranico attestato [...] altri scontri. In seguito, tuttavia, forse per fronteggiare la crescente potenza ittita, si venne a un accordo di pace e alleanza egizio-mitannico con le figlie dei re di M. (da Artatama a Tushratta) andate in spose ai faraoni, e con scambi di doni ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (v. vol. III, p. 669)
E. Bresciani
Dopo le campagne dell'UNESCO (dal 1960) per il salvataggio dei monumenti della Nubia, minacciati dall'imminenza della creazione [...] of Amasis at Philae. A Preliminary Report, in OA, XVI, 1977, pp. 315-320; iid., Reused Blocks of Nectanebo I Found at Philae Island, ibid., XVII, 1978, pp. 148-152; A. Giammarusti, A. Roccati, File. Storia e vita di un santuario egizio, Roma 1980. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] Babilonia e in Assiria, il concetto della porta di una città, o di un'area sacra, non è molto differente da quello egizio: anche qui più che di una vera porta di difesa si tratta di un ingresso monumentale, presso il quale si adunavano coloro che ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...