L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Libro dei Morti, sia anche su papiri non funerari; tra questi il celebre papiro delle miniere d'oro conservato nel Museo Egizio di Torino. I Greci conobbero la carta di papiro presumibilmente intorno al VII sec. a.C., all'epoca della fondazione della ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] condizione d'inferiorità ed è generalmente attribuita agli schiavi e ai nemici. Anche nella celebre Tavolozza di Narmer, conservata al Museo Egizio del Cairo, il nemico sconfitto da Narmer, il faraone che riunì sotto di sé l'Alto e il Basso Egitto, è ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] ) e raffigurato o con testa d'ariete o con testa antropomorfa ma con corna d'ariete. Da questa seconda variante del tipo egizio dovette derivare il tipo greco del dio, la cui prima creazione sarà stata fatta, si presume, a C. almeno cent'anni prima ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] tempio di Neandria (vedi sotto «capitello eolico» e «capitello a foglie»), la corona di foglie dritte ricorda invece il c. a palma egiziano e anche il c. greco del tipo «Arkades».
Creta minoica e Grecia micenea. - Non si è conservato nemmeno un c. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] riportato dalla Macedonia, e nel quale erano raccolti scritti di età alessandrina, all’epoca attribuiti all’antico sapiente egizio Ermete Trismegisto. Con la silloge di opere ermetiche, completata nel 1463, Ficino proseguì l’articolato confronto con ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] una figura del tutto identica, ha fatto supporre che la decorazione della coppa derivi da una traduzione illustrata del racconto egiziano (Weitzmann). Si tratterebbe dunque di un caso di trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ), furono sfruttati per il rosso il chermes (Coccus ilicis, insetto analogo alla cocciniglia), la cui tinta si ritrova intatta su stoffe da tombe egizie del sec. III a. C.; per il giallo la radice del loto; per il bruno e il nero scorza e radici di ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] anche atto d’amore per la città di Torino, dove era stata tempo prima visitando il Palazzo Reale e il Museo Egizio.
La retorica celebrativa del «Prince généreux» nella prima poesia Au Roi si accompagnava alla glorificazione di Roma, «reine de temps ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] a quel tempo in Italia, e la serie di caratteri (greco, arabo, amarico, copto, falisco, etrusco, ebraico, egizio, russo, ecc.) erano rinomatissimi, come erano ammiratissimi i caratteri tipografici per la composizione della musica.
Verso gli ultimi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] promossa dai tribunali, e, in alcuni casi, con l’ordalia. Rispetto a quello delle civiltà mesopotamiche, il d. egizio appare più flessibile e più legato alla consuetudine: il supremo giudice e anche gli altri organi giudiziari, dovevano godere di ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...