Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] la nascita e lo sviluppo di un centro politico, economico e intellettuale di grandissimo livello.
L’assegnazione della città egizia ai Tolemei fa parte di un processo di smembramento che vede l’impero alessandrino diviso tra la dinastia dei Seleucidi ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] prato delle Colonne nell’area compresa tra l’Isola e porta Romana. Nel 1790 propose di sistemare nell’anfiteatro l’obelisco egizio portato a Firenze da villa Medici a Roma nell’anno precedente.
Dal 1768 al 1783 intervenne nella villa del Poggio ...
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NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] di Baviera, in cui al commento del poema lucreziano è affiancata una digressione sulle usanze funerarie del popolo egizio illustrata con immagini di reperti provenienti dalla collezione medicea e da quella di Nardi stesso. L’interesse per Lucrezio ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] archeologica italiana in Egitto, fondata nel 1903; dopo la morte di Schiaparelli (1928) collaborò anche con il nuovo direttore del Museo egizio di Torino, G. Farina, alle ultime campagne di scavo del 1930 e 1935. In tal modo Torino fu arricchita di ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] del peristilio ionico e parimenti dotato di dispositivi idraulici. Si avrebbe pertanto, in questo caso, un'associazione Delta-tempio egizio, identica a quella testimoniata dalla Forma Urbis per Roma. Sede di una vera e propria fucina di audaci ...
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DOVERI, Lorenzo
Mario Bencivenni
Nacque a Pisa il 10 ag. 1799 da Alessandro e da Reina di Antonio Martini e fu battezzato il 12 dello stesso mese presso la primaziale (Pisa, Arch. della parrocchia primaziale [...] a due sezioni, forse le più suggestive del cimitero, ricavate nei sotterranei e decorate una in stile greco e l'altra in stile egizio.
Dal 1848 il D. ricoprì anche l'incarico di architetto dell'Opera del duomo di Siena, per la quale redasse numerose ...
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Cinzia Dal Maso
Christian Greco
Il giovane faraone di Torino
Dopo 17 anni passati nei Paesi Bassi perfezionando una formazione da egittologo che da un semplice Erasmus lo ha condotto a diventare curatore [...] perché non applicarlo anche in Italia?
Dopo ‘autonomia’ la parola che piace di più a Greco è ‘connessione’. La seconda collezione egizia al mondo dopo il Museo del Cairo dev’essere innanzitutto un grande centro di ricerca, e per questo Greco progetta ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] le maschere micenee, che non risulta se si trovassero sul viso o fossero applicate alla cassa funebre, come nell'analogo rito egizio; in ogni modo esse non solo non hanno nulla di spaventevole, ma sono ritratti, sia pure schematici, espressioni e non ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] e nel quarto stile: con quest'ultimo prende gran voga, per il suo carattere esotico e pittoresco, il paesaggio egizio.
Rari sono gli esempî d'ispirazione classica nelle catacombe. Nel Medioevo, nell'arte bizantina subentra all'ideale naturalistico ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] la maniera neo-classica o arcaistica, che talora invece è seguita nell'arte degli intagli. Soggetti allegorici, mitologici e greco-egizî continuano ad essere in voga, e il trapasso dall'arte ellenistica talora è quasi insensibile. Sono preferite le ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...