ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] una figura del tutto identica, ha fatto supporre che la decorazione della coppa derivi da una traduzione illustrata del racconto egiziano (Weitzmann). Si tratterebbe dunque di un caso di trasmissione del repertorio dell'i. a un tipo d'arte diverso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] ), furono sfruttati per il rosso il chermes (Coccus ilicis, insetto analogo alla cocciniglia), la cui tinta si ritrova intatta su stoffe da tombe egizie del sec. III a. C.; per il giallo la radice del loto; per il bruno e il nero scorza e radici di ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] più antiche iscrizioni greche); le importazioni orientali (ceramiche fenicie, scarabei e altri oggetti di tipo egizio) documentano relazioni commerciali, estese anche verso Occidente. L’attività metallurgica è attestata dal rinvenimento di officine ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] effetto del concretarsi degli studi sulle antichità etrusche (e poi egizie), proprio in Toscana. L. Lanzi è stato l' Il R. Museo Archeologico di Firenze, 1923, pp. 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] appare su un mosaico da Avella, su dipinti greco-romani da Hermopolis Ovest dal Basso Egitto (ora al Museo Egizio del Cairo); sulla quinta scena del coperchio del sarcofago al Museo Laterano.
Monumenti considerati. - Cista Barberini: G. Q. Giglioli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ogni regno ellenistico, l’esercito (per lo più mercenario) e la burocrazia, la seconda era meno efficiente rispetto al modello egizio. Il territorio constava di ‘terra regale’ e città, la prima amministrata e sfruttata dal sovrano con il sistema del ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] davanti alla Sfinge ed, infine, il suo riconoscimento. Un dipinto proveniente da Hermopolis Ovest (Basso Egitto, ora al Museo Egizio del Cairo), del periodo grecoromano, rappresenta E. dinanzi alla Sfinge e E. che uccide Laio; tra le due scene stanno ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] cui i caratteristici idoli di marmo e i vasi a "padella". (v. cicladica, arte; cicladicu, vasi); sigilli di tipi minoico ed egizio erano in uso già nell'Elladico Antico (Asine, Haghìos Kosmas). I rapporti con l'Anatolia sono palesi, oltre che nell ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] sarà possibile valutare, ai fini di un'eventuale falsificazione, anche solo parziale, se un berillo smeraldo sia di origine egizia o scitica (il che lo può rendere accettabile sotto il profilo geoarcheologico in un gioiello greco ellenistico o romano ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Da questo periodo in poi una frattura si determina tra Bassa ed Alta N., la prima restando ancora sotto l'influsso egiziano, la seconda invece legandosi sempre più all'Africa attraverso la dinastia meroitica. I sovrani tolemaici prima e i Romani poi ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...