Peloro
Adolfo Cecilia
E il vertice più orientale della Sicilia, posto nel settore di nord-ovest, all'estremità settentrionale dello stretto di Messina.
Nel punto più vicino alla costa calabrese è detto [...] . II 435 ss.). P. ricorre anche in Eg IV 46 e 73, ma anche per questa occorrenza si rimanda alla voce PACHINO.
Bibl. - M. Casella, Questioni di geografia dantesca, in " Studi d. " XII (1927) 69; G. Reggio, Le Egloghe di D., Firenze 1969, 81-82 nota. ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] geloso al teatro Formagliari e la pastorale per musica Gli amici al teatro Malvezzi. Con l’amico P. Malvezzi compose l’egloga a due voci Il sepolcro di Filli. Prima del 1700, anno della morte del padre, scrisse un poemetto d’imitazione marinista ...
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Alessi
Manlio Pastore Stocchi
Nome di pastore, introdotto e consacrato nell'onomastica bucolica - della quale è caratteristico - da Virgilio. Nelle Bucoliche il personaggio di tal nome non compare mai [...] dantesche, dove l'onomastica bucolica ricalca attentamente quella virgiliana, il nome di A. non è ripreso e compare solo nell'egloga responsiva di Giovanni del Virgilio. A. VI è detto, con Nisa, compagno abituale del grammatico (Carm. III 8-9) e ...
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Gardner, Edmund Garratt
Eric R. Vincent
Italianista inglese (Londra 1869 - ivi 1935). Educato a Cambridge, insegnò nelle università di Manchester e Londra (University College). Fu direttore del periodico [...] e politico, come testimonia il suo Dante (1900, riveduto nel 1923) e D. and Giovanni del Virgilio, puntuale commento delle egloghe; ma l'impegno maggiore del G. andò al poeta mistico. Il libro D. and the Mystics illustra accuratamente l'aspetto ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dall'imperatore che spontaneamente gli avrebbe conferito l'alloro poetico. Il L. stesso celebrò poco più tardi l'evento nell'egloga Laurea.
Una serie di stampe, del tipo dei tarocchi del Mantegna, acquistata in una bottega di Venezia, fornì al L ...
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VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] alla lirica erotica, discostandosi in questo dagli insegnamenti austeri di Tagliazucchi. In questo periodo, compose alcune egloghe che contribuirono ad aumentare la sua notorietà, tra cui Incantesimo, recitata dallo stesso poeta all’Accademia degli ...
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FLETCHER, Giles il Giovine e Phineas
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeti inglesi (figli del precedente), appartenenti alla scuola spenseriana; il primo nacque a Londra verso il 1588, morì nel 1623, [...] la stanza di Giles), venne confermata dalla scoperta di un manoscritto contemporaneo nel 1923. Altre opere minori sono le egloghe pescatorie, la commedia pescatoria Sicelides, l'elegia Elisa, versi latini, ecc.
Il poema di Giles, Christ's Victory and ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] soprattutto per un'attività poetica svolta in contatto con figure come G.G. Orsi, P.I. Martello, L.A. Muratori.
Tre egloghe latine su s. Filippo Neri (1694-96) sembrano perdute. Un sonetto è nella raccolta Alle serenissime altezze Rinaldo I d'Este ...
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Mida
Clara Kraus
Mitico re della Frigia, figlio di Gordio e forse della dea Cibele, al quale gli antichi ricollegavano svariate leggende. Le due più note, trattate di seguito in Ovidio Met. XI 85-145 [...] In Eg IV 50-53 ambedue le leggende sono rievocate di scorcio dal pastore Alfesibeo (forse il medico Fiducio de' milotti; cfr. EGLOGHE) nelle parole che rivolge a Titiro, in cui è impersonato D., per dissuaderlo dall'accettare l'invito a lasciare " il ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...