MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] con gioia creativa i suoi fantasmi di gioventù e di bellezza, componendo quasi tutte le Elegii e la famosa Buccolica (5 egloghe e 11 idillî divisi in quattro "stagioni"). Il fascino della natura era per lui tutt'uno col fascino della donna, onde ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] e contenuto, è, naturalmente, ancora più ricca: ai canti d'amore (Sny o štěstí, Sogni di felicità, 1876; Eklogy a písně, Egloghe e canti, 1879; Pouti k Eldoradu, Le vie verso l'Eldorado, 1882; Okna v bouři, Finestre nella tempesta, 1894, ecc.), si ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] un suo trattato (De reipublicae dignitate libri duo) dedicato al cardinale Reginaldo Polo. Dettò, pure in latino, egloghe, carmi, inni, orazioni, lettere.
Ed.: Opera (Cremona 1550); Poemata omnia cum dialogis (Padova 1731).
Bibl.: V. Lancetti ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] ’avvento di Alfonso I (sposo di Lucrezia Borgia nel 1502), si rileva l’affermazione di generi drammatici in volgare come l’egloga rappresentativa e la commedia regolare. La prima, attestata nei carnevali tra il 1506 e il 1508, si nutre delle varietà ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in 7 egloghe miste a prosa, L'Elpino, ristampata nello stesso anno a Milano: entrambe una sorta d'omaggio per il matrimonio del principe ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] Tansillo e altri autori precedenti al B. non era il caso di parlare di favola pastorale, quanto di "egloga conviviale", richiamandosi alla pratica, diffusa presso gli attori ancora nel Cinquecento, di inscenare trame rappresentative durante feste e ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] la schiettezza del suo sentimento di fronte alla natura, la genuina spontaneità della sua arte, assente invece in parecchie "egloghe" eseguite in studio, abili, piacevoli, ma fredde e di maniera.
Negli ultimi anni tentò anche il quadro sacro; le ...
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Rucellai, Cosimo (Cosimino)
Nicoletta Marcelli
Figlio postumo di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Firenze, Archivio di Stato, Tratte 10, f. 208) e fu battezzato con il nome del nonno Bernardo [...] furono i letterati che piansero la sua prematura scomparsa, a cominciare dall’amico e sodale Luigi Alamanni (si vedano le sue Egloghe I e II, del 1519, e III, del 1522) e da Trissino che, nel Castellano (1529), fa pronunciare a Giovanni Rucellai ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] successivo fu anche eletto vicecustode dell'Accademia romana, alle cui adunanze partecipò assiduamente, recitandovi sonetti ed egloghe, rimasti peraltro manoscritti, a quanto informa il Mazzuchelli. Alla devozione che gli testimoniarono alcuni tra i ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] : spigliato traduttore da Virgilio, Orazio, Ovidio, dai lirici toscani; abile artefice di sonetti, canzoni, elegie, egloghe, epistole, satire, l'H. trapassa con rapida e spontanea alternativa dalla malinconia petrarchesca all'idillio pastorale, dal ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...