DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] La guerra dell'avarizia, Le metamorfosi sopra i luoghi notabili della Piana di Palermo, Leggenda della Madonna d'Istria, nonché Egloghe, Rime, La Siracusa distrutta da M. Marcello, Il censore (in prosa).
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, Qq, D ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] umano ". in Eg II 84 dira voluptas, se quanto alla lettera riporta alle crudeli conseguenze della passione amorosa, per via allegorica (v. EGLOGHE; Polifemo) alluderà alla radice dei torbidi politici, in singolare corrispondenza col tema di Ep I 5. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e della metrica italiana, e che pure partecipano al Rinascimento italiano in modo personale. Soprattutto de la Vega, con le egloghe e i sonetti, raggiunge toni di originalità e di purezza, mentre nei suoi scolari, G. de Cetina, F. de Aldana ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] , con una varietà che non ha riscontro in nessun altro musicista: sono odi di Orazio nell'originario testo latino, episodî virgiliani, egloghe; sono canti popolari tedeschi e poesie di Hans Sachs o autori francesi quali C. Marot, P. de Ronsard, J. A ...
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SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] al poema sinfonico, e figlie dello stesso principio estetico sono: le Impressioni, gli Schizzi, gli Affreschi, le Scene, le Egloghe, le Odi, ecc., per orchestra, di ispirazione per lo più tratta dalla pittura o dalla poesia.
Diversi gradi di tendenze ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] quali padroneggia, oltre che luoghi e temi, anche i metri (e non solo i più usuali e ricorrenti) e i generi (dall'egloga all'elegia all'epistola in versi); ma la sua lirica è troppo scolastica e asservita a situazioni e modelli scontati, per cui le ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] latini, non solo classici (Valerio Massimo, Virgilio, Lucano) ma anche moderni (risale forse a questo tempo il commento alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] in linea con il filone minoritario di frazionamento della compagine poetica in settori giustapposti, già sperimentato da G. Muzio (Egloghe, Venezia 1550; Rime, ibid. 1551), da L. Paterno (Nuovo Petrarca, Venezia 1560; Nuove fiamme, ibid. 1561), da G ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] maggiore sentore secentista a una maggiore scioltezza descrittiva e di medietà comunicativa, visibile soprattutto nelle canzonette, nelle egloghe e nel lungo ditirambo, dove la puntuale influenza soprattutto di Zappi e Redi è risolta in una tendenza ...
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MARTELLI, Lodovico
Paola Cosentino
– Nacque a Firenze il 31 marzo 1500, da Lorenzo di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre fu attivo nel governo repubblicano del 1527-30. Dal matrimonio nacque [...] sua scomparsa, l’opera poetica del M. comprende numerose composizioni, fra cui sonetti, canzoni, sestine, ballate, madrigali, ma anche egloghe in versi sciolti e poemetti in ottave, ovvero le stanze In lode delle donne e quelle A Vittoria marchesa di ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...