Poeta (Ferrara 1463 - Roma 1537); modificò il suo cognome, Tebaldi, in T. per vezzo umanistico. Fu alle corti di Ferrara e di Mantova, dove fu precettore d'Isabella d'Este. Fu anche segretario a Ferrara [...] trasferì a Roma, dove godette del favore di Leone X e dove nel sacco del 1527 perse libri e sostanze. T. compose egloghe, epistole, stanze, moltissimi sonetti, caratteristici del petrarchismo del secondo Quattrocento, e anche notevoli versi latini. ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore inglese (Hagley, Worcestershire, 1709 - ivi 1773). Fece lunghi soggiorni a Parigi e a Roma; durante la sua attiva vita politica, in cui ebbe importanti cariche (fu anche Cancelliere [...] diede un posto nei suoi Lives of the poets. Delle sue opere in versi si citano: Progress of love (quattro egloghe, 1732), Monody (1747), ispirata dalla morte della prima moglie. Le sue opere in prosa risentono maggiormente l'influenza francese, come ...
Leggi Tutto
Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] poesia didascalica, ma nel quale sono scritti del resto anche gl'Idillî di Teocrito e le Egloghe di Virgilio. Lo schema è composto di cinque dattili, sostituibili ognuno da uno spondeo, e da un piede bisillabo, consistente di una lunga e di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] e la sestina. Le fonti che fanno dell’Arcadia una summa del genere pastorale non si esauriscono con gli autori di egloghe della classicità o del tardo antico, Teocrito, Virgilio, Calpurnio e Nemesiano: ad essi vanno aggiunte, tra le altre, anche le ...
Leggi Tutto
GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] agli elogi che gli rivolge il contemporaneo A. Calmo in una lettera del 1548, il G. compose tragedie, sonetti, egloghe, farse, ma il suo nome rimane legato soprattutto al mondo della commedia popolare veneta cinquecentesca, in particolare alle sue ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] of Poetry in De genealogiis deor., in Publ. of the Modern language Assoc. of America, XIII (1900), p. 333 segg.; B. Zumbini, Le Egloghe del B., in Giorn. stor. cit., VII (1886), p. 24 segg.; F. Corazzini, Le lettere edite e ined. di m. G. B. trad ...
Leggi Tutto
Poeta (Toledo 1501 circa - Nizza 1536); al seguito di Carlo V, combatté a Olías (1521), partecipò alla spedizione in soccorso dell'isola di Rodi (1522) e alla campagna di Navarra (1523) contro i Francesi; [...] Provenza, morendo per le gravi ferite riportate. Celebrò, oltre alla portoghese Isabella Freyre (la Galatea o Elisa delle sue egloghe), dama dell'imperatrice, una gentildonna napoletana che gli ispirò i sonetti più belli. Amato e ammirato per le sue ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] cap. 10 della VI parte; dal Canzoniere i sonetti XXVII, LXIV, XCII dell'ed. Corti; dalla Pastorale i vv. 1-21, 103-26 dell'egloga II); P. J. De Jennaro, Rime e lettere, a cura di M. Corti, Bologna 1956 (vedi la recensione di M. Marti, in Giorn. stor ...
Leggi Tutto
Titiro
Sotto il nome del pastore virgiliano della prima egloga (v. anche Buc. III 20 e 96, V 12, VI 4, ecc.), D. in Eg II 6, 24, 46, e passim implicitamente, IV 7, 12, 25, 29, 44, 45, 64, 88 e passim [...] implicitamente, designa sé stesso (di conseguenza così lo chiama Giovanni del Virgilio in. Eg III 11, 26, 72, 87 e 95). Per i riferimenti biografici connessi alla figura di D.-T., v. EGLOGHE. ...
Leggi Tutto
Umanista (Rubiera 1446 - Bologna 1500), di famiglia oriunda da Orzi Novi (od. Orzinuovi), donde il cognome. Si autodenominò Codrus, per le ristrettezze in cui viveva, alludendo all'oraziano "Codro pauperior". [...] figlio di Pino Ordelaffi, e in seguito passò a Bologna. Umanista dotto, ma sordido e irritabile, fu soprattutto buon grecista. Di lui restano, in prosa, 14 Sermones, cioè prolusioni accademiche, e 9 epistole erudite; e in versi, odi, egloghe, satire. ...
Leggi Tutto
egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...