EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] per il quale il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Sembrano invece costituire specificazioni del principio di eguaglianzaformale di cui al comma 1 dell'art. 3, oltre al principio di pari dignità sociale espresso dalla stessa ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , ma era anche molto meglio accetto, essendo la manifestazione formale di un'adesione spirituale all'ordine del mondo. Il lavoro parti, in quanto comporta l'abbandono dell'ipotesi di eguaglianza tra i due soggetti e del rapporto contrattuale come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] i suoi esponenti contemporanei più illustri. Per i fautori di questa teoria, il dominio dell'eguaglianza è limitato all'eguaglianzaformale, che può essere ottenuta con la tutela dei diritti individuali fondamentali e inalienabili alla vita, alla ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] agiscono l’una sull’altra in situazioni disparate di eguaglianza o di diseguaglianza, di convivenza pacifica o di der symbolischen Formen, 1923-29), oppure per designare un mondo formale trascendente rispetto alla vita (come ha fatto G. Simmel), ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] la legalità, ossia con l’obbligatorietà delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato complesso nel suo determinarsi storico, nel quale l’eguaglianza tra gli uomini è al tempo stesso un presupposto ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e della trabeazione. A seconda delle proporzioni fra le varie parti e dei motivi formali in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che avrebbe inserito nella Costituzione il diritto all'eguaglianza sessuale e che era ritenuto espressione di un pluralità di ricerche volte a un superamento liberatorio del formalismo degli anni Sessanta: notando lo spirito ribelle alimentato negli ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...]
Anche se può apparire il prodotto di una rivoluzione formalista in 'crisi di astrazione', secondo una nota definizione un rinnovato interesse alla ridefinizione delle misure di eguaglianza nell'ambito delle funzioni di benessere sociale e ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] capitalismo; alla fine degli anni venti la previsione era di eguagliare entro dieci anni il livello americano dei consumi; e molto alto in termini di felicità umana. Ma l'eleganza formale dell'economia del benessere non lo rivelerà mai" (ibid., p ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] grado di perfezione del mercato (Walras), oppure come eguaglianza dei ricavi marginali in tutti i settori (Clark), anni settanta una crescente letteratura. Dal punto di vista formale, infatti, non occorrono particolari complicazioni per costruire un ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...