Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] d’Assisi che conduceva alla religione della povertà e dell’eguaglianza? L’esitazione tuttavia non ebbe occasione di durare a anni che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, ma solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] quella del popolo. Walwyn denuncia il colonialismo e preconizza ‟l'eguaglianza dei beni e delle terre". Lilburne insegna che Dio non e la società politica (cioè la democrazia astratta e formale). Ora, la tradizionale suddivisione dei compiti tra i ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] pp. 128-149.
Meyer, J.W., Rowan, B., Instituzionalized organizations: formal structure as myth and ceremony, in "American journal of sociology", 1977, queste azioni per un'ulteriore unità di tempo eguaglia il tasso di interesse. Va osservato peraltro ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] essere considerata come misura attuativa dei principi di eguaglianza ed effettività della tutela previdenziale; a patto, reato, versando le ritenute entro 3 mesi dalla ricezione della formale contestazione. Sempre in materia di collaborazioni, l’art. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] una siffatta ambizione fu l' ‛Irāq, che nel 1932 ottenne formalmente l'indipendenza, e con essa una certa libertà d'azione. Nello Giordania gli Arabi palestinesi furono trattati come cittadini con eguaglianza di diritti; in altri paesi arabi, invece, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] tutta l’Europa, dal 1789, doveva il proprio auspicio di eguaglianza; per i cattolici la discesa in campo del popolo era di partecipare ad una lega italiana solo dopo il formale riconoscimento della conquista del Lombardo-Veneto indispose tutti gli ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] forte rischio di emigrazione e la previsione di una procedura formale di espulsione. Questa legge, comunque, come la precedente di una Carta per le pari opportunità e l’eguaglianza sul lavoro; la promozione di un progetto culturale audiovisivo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] religione cattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei costituenti in campo politico che tale condotta fosse seguita da altri porporati, accettò formalmente solo vari mesi dopo. Di grande rilievo fu il ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , detentrice del potere effettivo, una classe dipendente, titolare del potere formale, e una classe soggetta, dotata a sua volta, sia pure un valore periferico e la massimizzazione dell'eguaglianza è interpretata come una reciproca compensazione e ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] gara condotta secondo regole di parità e di sostanziale eguaglianza tra i vari protagonisti; il terzo, infine, si insieme di vincoli e di opportunità, essenzialmente di carattere giuridico-formale, di fronte a cui si viene concretamente a trovare ogni ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...