Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] fronte a questa situazione con la concessione di credito formale attraverso le banche e altre istituzioni, ma questi sforzi della società, diventa rilevante anche la dimensione dell'eguaglianza, intesa in termini di distribuzione non solo del ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] altro, il suo duale, che risulta dalla seguente manipolazione formale dei dati del primale. L'obiettivo del duale è: o
Moltiplicando entrambi i membri dell'equazione per xj si ottiene un'eguaglianza, sia che Σi aij pi=cj, oppure no. Allora, sommando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] , abbraccia i doveri reciproci esistenti fra le singole persone. La giustizia distributiva si estrinseca come regola formale di eguaglianza di trattamento mediante il criterio di proporzionalità, ma non presiede al prelievo dei tributi, che spetta ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] o nei social-accademici, oppure alla "giustizia ed eguaglianza", come in lui stesso.
Una funzione prioritaria, comunque lato, di ogni impresa conoscitiva la quale, per quanto astratta e formale, deve rispondere alla domanda: "per chi? Contro chi? Per ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] , in alternanza, quindi, con periodi di lavoro; b) l'eguaglianza delle opportunità educative, che considera la f. c. come un diritto tipo di sapere e alla riduzione di peso dell'educazione formale. In questo nuovo contesto, ciò che viene messo in ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] permanenti; e d'altra parte la loro posizione subordinata all'interno della gerarchia (a onta dell'obbligo formale dell'eguaglianza - uguale salario per uguale lavoro - obbligo che però nella pratica non è pienamente realizzato in nessun luogo ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] a chiederselo - se la ricerca del rigore e dell'eleganza formale non si sia troppo discostata dall'originario buon senso di Adam corrispondenza a ideali rigorosi di giustizia e di eguaglianza nelle condizioni di partenza: senza una diffusa percezione ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Uniti, appare molto chiaro che quando una persona presenta domanda formale per l'ammissione agli studi universitari, si trova di fronte a un modello assai sviluppato di eguaglianza delle opportunità e di equa valutazione delle attitudini e delle ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] pp. 128-149.
Meyer, J.W., Rowan, B., Instituzionalized organizations: formal structure as myth and ceremony, in "American journal of sociology", 1977, queste azioni per un'ulteriore unità di tempo eguaglia il tasso di interesse. Va osservato peraltro ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] il prezzo sia unico e a un livello che garantisca l'eguaglianza fra la somma delle quantità offerte dalle imprese e la domanda presenta delicati problemi di rapporto tra il modello formale di riferimento e le ipotesi strutturali poste preliminarmente ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...