La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] politico, i livelli e gli stili di vita, il prestigio sociale, le strutture familiari, le pratiche matrimoniali, l'educazione dei francesi", vale a dire la triade eversiva "empietà, eguaglianza, libertà", e che ciò avrebbe necessariamente avuto un ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , i preti e i conservatori, ma persino i compagni socialisti, che a parole si fanno propugnatori dei diritti della donna Maria Vittoria Ballestrero, La protezione concessa e l'eguaglianza negata: il lavoro femminile nella legislazione italiana, in ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'assopimento d'ogni contrasto, il conseguimento della pace sociale, la «molta obbedienza» del popolo. Un equilibrio che estinzione dello stato, la vanificazione del comando nell'eguaglianza, totalmente contrapposta al sogno messianico del Vangelo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Mondeville e Guy de Chauliac, strumento di promozione intellettuale e sociale è la rivendicazione di un regolare percorso di studi e di iniziative e anche testimonianze letterarie, la pretesa eguaglianza dei malati di fronte al medico, vincolato alla ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] teatro dae muneghe e mi no i me vol parché son fia de un socialista… ma cosa xei ’sti socialisti, papà, xe gente cattiva?’ ‘E mi sogo cattivo?’ ‘No, ti ti di Ribelle Libero (1907) e di Libertà Eguaglianza Fratellanza (1911).
Il dopoguerra segna il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , negli anni Settanta e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesa pubblica che assunse i caratteri del puro sostegno dei più remunerative. In queste condizioni, l’eguaglianza dei tassi di profitto nelle diverse attività diviene ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] alla ricerca di un egualitarismo globale, che dunque oltre ad essere sociale sia anche topografico e geografico, si presenta costituita da tre diverse fra questi è il principio dell'eguaglianza come un'istituzione generalmente accettata (isomoiria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della dignità cavalleresca), perseguisse il principio dell’eguaglianza cittadina, e non la diseguaglianza vigente in Francia repubblicana, per avere coinvolto sotto la medesima legge forze sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] a P. A. Sorokin (Social mobility, 1927) ha avuto un'influenza determinante sugli ideali educativi sino ai nostri giorni; questa influenza si è manifestata sia nella sociologia statunitense come problema della ‛eguaglianza di opportunità', sia nel ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] quasi sempre a due valori: l'unità del popolo e l'eguaglianza in dignità dei membri di esso. Il primo è evidente, ma 1986.
Bonnard, R., Le droit et l'état dans la doctrine nationale-socialiste, in "Revue du droit public", 1936, LIII, pp. 205-238 e ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...