SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la sfera giuridico-politica, la sfera statuale sancisce quindi un'eguaglianza soltanto astratta, illusoria, ma ha un compito molto concreto, quello di tutelare e garantire le differenze reali, sociali, della società civile (e in questo modo di porre ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ricerca, da parte dei Veri Italiani, di una perfetta eguaglianza da conseguirsi con l'imposizione dall'alto di riforme sociali e istituzionali e con l'educazione delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla Società dei Veri Italiani e ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] come misura attuativa dei principi di eguaglianza ed effettività della tutela previdenziale; a , Ammortizzatori in delega e modelli di welfare negli accordi Stato-Regioni e Regioni-Parti sociali, in Riv. giur. lav., 2011, I, 379.
24 Cfr. le citate ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] i principi della libertà di coscienza e dell’eguaglianza religiosa dei cittadini, la religione cattolica – religione sia con la difficoltà di calare i temi cari al pensiero sociale cattolico in leggi costituzionali. Va notato che Fanfani fu il ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Giordania gli Arabi palestinesi furono trattati come cittadini con eguaglianza di diritti; in altri paesi arabi, invece, negli anni successivi, particolarmente dopo le trasformazioni politiche e sociali, che hanno acuito i conflitti d'interessi tra i ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] unitaria del modello statuale, ispirato ai valori di libertà ed eguaglianza propri della tradizione rivoluzionaria francese, articolato nei termini di una forte attenzione alla questione sociale, rispettoso della libertà di ogni culto e di una libera ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] vista istituzionale i due fattori principali sono stati la legge di riforma dell’assistenza sociale (l. 8 nov. 2000 nr. 328) e la riforma del titolo una Carta per le pari opportunità e l’eguaglianza sul lavoro; la promozione di un progetto culturale ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del grado e del livello di influenza e di potere politico e sociale, nella maggior parte delle società sono gli stessi individui a occupare lo un valore periferico e la massimizzazione dell'eguaglianza è interpretata come una reciproca compensazione e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] necessario nell’odio per lo straniero, come l’eguaglianza e la libertà dei cittadini si fondano imprescindibilmente sull e dell’epoca, né contengono apprezzamenti d’ordine politico o sociale. Nulla, o pressoché nulla, vi trapela degli avvenimenti del ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] criteri di analisi, di quantificazione e di rappresentazione quali l’eguaglianza, la disuguaglianza, l’indigenza, la vulnerabilità sociale, ma soprattutto l’esclusione sociale. Gli elementi di fragilità non sono solo più di carattere strettamente ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...