La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] orientamenti etici che conducono alla responsabilità morale e all’attivismo sociale. L’esigenza di dare risposta all’Occidente coloniale si vita e di una maggiore eguaglianza, il crollo dell’ideologia socialista, la corruzione e la militarizzazione ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] comporta il passaggio, per lo più definitivo, di un individuo da un gruppo sociale (clan, lignaggio, villaggio) a un altro. Si parla allora di m. sul m. e che quest’ultimo è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, mentre l’art. 31 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] chiedeva una costituzione che garantisse la libertà, l’eguaglianza e la partecipazione effettiva degli Algerini al governo ) pose, con la Carta d’Algeri, le basi del socialismo nazionale, fondato sull’autogestione e orientato verso il movimento dei ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di un ordinamento giuridico nel quale la giustizia è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] (armi, attrezzi da lavoro), dell’organizzazione sociale (la parentela), delle credenze religiose (il l’esterno. I principi della termodinamica stabiliscono: il primo, l’eguaglianza fra lavoro e calore scambiati fra sistema e ambiente esterno in un ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] ed esteri) a quelli legati allo stato sociale (sanità, istruzione, protezione sociale) o volti all’intervento nell’economia (finanza storica dello Stato liberale, volta a garantire l’eguaglianza dei cittadini in senso non soltanto formale, ma anche ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] che consentano scelte personali adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. In particolare, diventa stimolati, l’individuo si gira finché sia ristabilita un’eguaglianza di eccitazione sui due lati. L’animale tipicamente ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] lotte interne e il conseguente enorme spostamento di interessi economici e sociali). Ma proprio allora, con l'eloquenza di un esempio mai vera meta: la pace nell'attesa del Regno, l'eguaglianza vera che si conquista non sentendosi primi fra i fratelli ...
Leggi Tutto
Organizzazione internazionale del lavoro
Fondata al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles (11 aprile 1919), l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) è stata la prima organizzazione [...] l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro i due tipi di strumenti proponendosi entrambi la progressiva eguaglianza delle condizioni di lavoro minime. Nel loro insieme ...
Leggi Tutto
Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] sue idee favorevoli all'attuazione di riforme in campo sociale. Frutto delle sue indagini è la teoria dell' interesse naturale e monetario, la nozione di equilibrio basata sull'eguaglianza tra i due tassi e tra risparmio e investimento e sulla ...
Leggi Tutto
eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...