Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] , nonostante la Costituzione dell’India sancisca l’eguaglianza di tutti i cittadini.
Zoologia
Nelle società gruppi d’individui morfologicamente e funzionalmente differenziati. Negli Imenotteri sociali (api, vespe, formiche) si ha generalmente, a ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] comporta il passaggio, per lo più definitivo, di un individuo da un gruppo sociale (clan, lignaggio, villaggio) a un altro. Si parla allora di m. sul m. e che quest’ultimo è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, mentre l’art. 31 ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] non ha cancellato l’idea che la coesistenza sociale possa essere pensata solo all’interno di un ordinamento giuridico nel quale la giustizia è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] (armi, attrezzi da lavoro), dell’organizzazione sociale (la parentela), delle credenze religiose (il l’esterno. I principi della termodinamica stabiliscono: il primo, l’eguaglianza fra lavoro e calore scambiati fra sistema e ambiente esterno in un ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] civili, 1994, 4-5, pp. 916-22.
U. Romagnoli, Eguaglianza e differenza nel diritto del lavoro, in Giornale di diritto del lavoro , parte 1, pp. 83-98.
A. Tursi, I lavori socialmente utili come misura di "workfare", in Rivista italiana di diritto del ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] individuale s'identificava in gran parte con il sapere sociale. Le cose cambiano con le società in cui la , 3 voll., Baltimore-London 1989-94.
N. Matteucci, Dell'eguaglianza degli antichi paragonata a quella dei moderni, in Intersezioni, 1989, 2 ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che circolano os ad aurem, da bocca a orecchio, in un aggregato sociale. Più che ogni altro è semmai Locke che ha in mente l' il problema del pluralismo dei media con il problema dell'eguaglianza nei media. Anche in economia si può sostenere che il ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] lato quello di perfetta immobilità, dall'altro quello di eguaglianza di opportunità. Nel primo caso gli elementi al di con diversa origine, ed è un indice del grado di rigidità sociale. È facile constatare che l'odds ratio nelle società U e ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] egualitarie, caratterizzate dalla reciprocità sessuale, dalla tendenziale eguaglianza di status tra i partners per quanto è straordinariamente cresciuto. In Italia, per esempio, i locali sociali e ricreativi sono oggi otto volte di più rispetto all' ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] fine dell'Ottocento per indicare un movimento politico e sociale per l'emancipazione delle donne.
Già in precedenza, in cui si rivendica il diritto delle donne all'assoluta eguaglianza politica e giuridica.
Anche gli uomini possono essere femministi
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...