Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] lato quello di perfetta immobilità, dall'altro quello di eguaglianza di opportunità. Nel primo caso gli elementi al di con diversa origine, ed è un indice del grado di rigidità sociale. È facile constatare che l'odds ratio nelle società U e ...
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femminismo
Margherita Zizi
Emancipazione e liberazione delle donne
Il femminismo è un movimento che si oppone alla concezione tradizionale della donna come subalterna e inferiore all'uomo: tale inferiorità [...] fine dell'Ottocento per indicare un movimento politico e sociale per l'emancipazione delle donne.
Già in precedenza, in cui si rivendica il diritto delle donne all'assoluta eguaglianza politica e giuridica.
Anche gli uomini possono essere femministi
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] nel quale la domanda e l'offerta tendono a eguagliarsi. Ma questa duplice scelta si traduceva anche in di classe.In verità Marx non ha mai dato una teoria compiuta delle classi sociali: com'è noto, il terzo libro del Capitale s'interrompe proprio a ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] 1977, pp. 13-42.
Holsti, O. R., Content analysis for the social sciences and humanities, Reading, Mass., 1969.
Katz, E. e altri, On tutti' la libera utilizzazione dei mezzi in condizioni di eguaglianza (v. Crisafulli, 1964, p. 297; Corte ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] e di mutua responsabilità, un cospicuo settore pubblico per la sanità, l'istruzione e la previdenza sociale che, ispirandosi al principio dell'eguaglianza universale dei diritti, dovrebbe minimizzare la necessità di reti di sicurezza.
Le differenze ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] riforme negli ultimi due secoli: contro il principio di eguaglianza davanti alla legge e contro i diritti civili nel modi in cui il potere può essere esercitato da alcuni agenti sociali su altri, i tipi di relazioni di potere che intercorrono tra ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Oxford 1984 (tr. it.: Una élite aperta?, Bologna 1989).
Sylos Labini, P., Saggio sulle classi sociali, Bari 1974.
Tawney, R. H., Equality, London 1931 (tr. it.: Eguaglianza, in Opere, a cura di F. Ferrarotti, Torino 1975).
Tawney, R. H., The rise of ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] leggi del mercato (competizione e sfruttamento) sono sospese. Si richiede sempre più un tipo di relazioni sociali che non presupponga l'eguaglianza di status, ma ne astragga sistematicamente.Alquanto diversa, anche se per molti aspetti convergente, è ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , il risultato nel complesso è qualitativamente diverso. Agli occhi di Turner la gerarchia sociale è fondamentalmente precaria, in quanto contrasta con l'eguaglianza naturale di tutti gli uomini - la communitas, come egli la definisce. I rituali ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] "strati non antagonistici". Stalin manifestava in effetti disprezzo nei confronti dell'idea che il socialismo fosse un sistema egualitario. Egli sosteneva che l'eguaglianza non era che una nozione piccolo-borghese, e negli anni trenta intraprese una ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...