Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] a livello sociale (ad esempio quando le aspirazioni alla libertà e all'eguaglianza entrano in B., An overview of recent Tavistock work in the United States, in Advances in experiential social processes (a cura di C.L. Cooper e C.P. Alderfer), 2 voll., ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] in genere non avessero né unità economica né eguaglianza giuridica, nondimeno possedevano un territorio compatto e riconosciuto , attraverso la quale essa cerca di creare una coesione sociale e valori condivisi tra i propri membri. Ciò viene ottenuto ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] all'età un valore relativo e di usarla per scopi sociali (Bernardi 1984).
Tutte le culture operano una suddivisione del ciclo successive e non nella stessa. Questo perché lo spirito di eguaglianza, che accomuna i membri della stessa classe d'età, ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] combattere la diffusione della tendenza (pregiudiziale appunto) a negare l'eguaglianza tra gli esseri umani. Ciò che ora emerge è una per distinguere ciò che è psicologico da ciò che è sociale, e ambedue da ciò che è biologico, occorrono strumenti ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] non con riserve, limitazioni, contrappesi", altrimenti l'eguaglianza può degenerare in egualitarismo, la libertà in licenza; rilevando che essa "a volte si è voluta piegare a direttive sociali e politiche che stridono con i principi e i metodi del ...
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Folla
Carlo Mongardini
Per folla si intende il convenire in uno stesso luogo di più persone, spinte da una determinata finalità; per il fatto stesso di trovarsi insieme, le persone sviluppano relazioni [...] dell'eguaglianza. A un'esigenza di ordine non gerarchico, che spinge a costruire un'eguaglianza fondata . Gli uomini sono creati diversi fra loro ed essi perdono la libertà sociale e l'autonomia individuale per cercare di rendersi simili l'un l'altro ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] ampio e generico. Da un lato è impiegato per indicare la posizione sociale di un individuo, un gruppo o una categoria di persone; dall’ sulla gerarchia di gruppi di status e proclamata l’eguaglianza dei diritti civili e politici di tutti i cittadini. ...
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multiculturalismo/interculturalismo
– Il m., inteso come garanzia di coabitazione di diverse culture in uno stesso territorio geografico, è un tratto connotativo delle società democratiche in cui si [...] più teso a considerare l’immigrazione più che un fenomeno sociale largamente irreversibile e di proporzioni crescenti, un problema di ordine trovare una composizione che rispetti la dignità della persona umana e l’eguaglianza dei suoi diritti. ...
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solidarietà
Margherita Zizi
Un reciproco sostegno
La solidarietà è un sentimento di fraternità che nasce dalla consapevolezza di un’appartenenza comune e dalla condivisione di interessi e di fini, e [...] si afferma una concezione della solidarietà che mette in risalto l’aspetto dell’azione collettiva nonché quello dell’eguaglianza della posizione sociale e degli scopi dell’azione. Qui il concetto di interessi e di contrapposizione di classe viene già ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] comando. In senso proprio la nobiltà è un ceto sociale che dal punto di vista economico basa la propria ricchezza nobiltà riottenne proprietà e prestigio, ma in Francia restò l’eguaglianza giuridica. In Austria, Germania e Russia la nobiltà conservò ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...