Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] individuazione del criterio eticamente rilevante. Solo in seguito si potrà stabilire se sia giusto oppure no seguire un comportamento egualitario. Come abbiamo chiarito in precedenza, il dolore e la coscienza non possono essere giudicati l'unico o il ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] propensione per un sistema di governo ugualmente distante dal dispotismo e dalla piena democrazia. Così, più che l'egualitarismo tipico del Massachusetts, lo trova consenziente il regime dello Stato di New York, dove "la distinzione delle classi ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] ’utilitarismo unito al relativismo dell’esperienza, nella polemica antifisiocratica e in opposizione alle teorie rousseauiane dell’egualitarismo, che Vergani criticò aspramente insieme all’idea del contratto sociale. Venne altresì privilegiata, in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] (umma) in cui gli antichi vincoli familiari e tribali devono cedere il passo a quelli di fede, in un marcato egualitarismo cui non difettano forti venature antisuntuarie e una spiccata solidarietà. Tutto ciò non può non irritare i gestori del vecchio ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] i suoi punti di vista non coincidevano con quelli del dispotismo illuminato, inclinando anzi sempre più verso l'egualitarismo rousseauiano. Non poche pagine "politiche" degli ultimi anni, inserite nella Histoire des deux Indes del Raynal, o rimaste ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] il tipo di vita scelto - vengono valutate stabilendo in quale misura esse possano essere soddisfatte all'interno di una struttura egualitaria che tiene conto dei costi comportati da tali esigenze per gli altri individui. In un'asta condotta in base a ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] privilegiato assegnato alla cultura e al consenso normativo nella gerarchia cibernetica di Parsons, e propone una prospettiva alternativa ed egualitaria sul piano analitico in cui la cultura non è che uno tra i tanti ambiti dell'azione presenti all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il folk music revival è stato in Europa un fenomeno complesso che ha attraversato tutto [...] cultura popolare è vissuta come espressione non più del popolo-nazione, bensì delle classi dei lavoratori. Ideali di egualitarismo e pacifismo si sposano con la ricerca di autenticità di valori in un passato percepito come estraneo alle imposizioni ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] segrete organizzato da Buonarroti e dimostrò che il rivoluzionario pisano, rimasto sempre fedele al robespierrismo e all’egualitarismo settecentesco, aveva avuto un ruolo di primo piano sia nella tradizione democratica del Risorgimento sia nello ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] suo lavorio costante di evoluzione interpretativa delle fattispecie vietate – comincia ad emergere una reazione all’egualitarismo quale strumento di tutela, per il suo tradursi nella negazione della libertà individuale all’autodeterminazione o ...
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egualitarismo
(anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti socialisti e in genere di ogni azione...
egualitario
egualitàrio (anche ugualitàrio e egalitàrio) agg. [dal fr. égalitaire, der. di égalité «uguaglianza»]. – Fondato sull’uguaglianza, in senso politico-sociale.