Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] tener conto del consenso della maggioranza, o addirittura sfidandolo apertamente. Malgrado una retorica satura di democrazia ed egualitarismo, molti terroristi non nutrono per la libertà dell'uomo un interesse maggiore di quello nutrito dalle varie ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] il nucleo antico del patrimonio — il palazzo o l’accorpamento di beni urbani o rurali — si coniugava con un estremo egualitarismo di stampo ancora tutto mercantile. Così Andrea da Molin qm. Pietro, residente nella contrada di San Zulian, che lasciava ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] torna assai meglio, degni figli della nuova patria, di una potente e libera Italia»(42).
A dare sostanza a questo ideale egualitario era intervenuto a partire dal 1850 un istituto di istruzione di nuova concezione che, nel pensiero del suo ideatore e ...
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Universita
Steven Muller
di Steven Muller
Università
sommario: 1. Introduzione. 2. I mutamenti dell'università nel Novecento. a) Dall'ortodossia alla scienza. b) Dalla trasmissione alla scoperta. c) [...] era l'origine sociale. Una circostanza speciale dev'essere sottolineata a questo proposito: un ingrediente essenziale del nuovo egualitarismo è costituito dall'accesso delle donne, su una base di eguaglianza con gli uomini, all'istruzione superiore ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] Buonarroti che, discendendo dal babuvismo, ai suoi occhi aveva il difetto di vagheggiare una società imperniata sull’egualitarismo e di subordinare all’iniziativa della Francia l’autonomia dei vari movimenti rivoluzionari. Nel 1833 sembrò finalmente ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] processo di mutamento sociale in direzione di una maggiore coesione sociale, di un interesse più attivo per l'egualitarismo, di minori inibizioni sociali, di maggiore autonomia dei singoli, di rifiuto di ogni guida gerarchica, di decentramento dell ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] alla creazione graduale di affiliati capaci di diffondere un duplice messaggio: contro il pregiudizio e a favore dell'egualitarismo. Il successo degli illuminati portò ad una reazione politica che culminò nel 1785-1787 nella dissoluzione dell'ordine ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] è democratica nel senso che non è concepibile altra fonte legittima del potere all’infuori del consenso degli interessati, è egualitaria perché la ragione è possesso di tutti e non tollera privilegi. Non sempre però gli illuministi trassero tutte le ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] efficienza dal punto di vista delle condizioni di vita e dei servizi pubblici, nonché per un forte senso di egualitarismo e di solidarietà nella vita sociale, condizioni in buona misura derivate dalla costante situazione di tensione e di pericolo ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] , l'abbandono della nazione e dello Stato alla lotta degli interessi di determinati gruppi sociali, l'egualitarismo astratto, la partitocrazia, l'effetto disgregatore del tecnicismo e del materialismo. Senonché, secondo Marcuse, quasi nessuno ...
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egualitarismo
(anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti socialisti e in genere di ogni azione...
egualitario
egualitàrio (anche ugualitàrio e egalitàrio) agg. [dal fr. égalitaire, der. di égalité «uguaglianza»]. – Fondato sull’uguaglianza, in senso politico-sociale.