Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] 2 voll., Magonza 1977; 34. Westlicher Hunsriick. Bernkastel-Kues, Idar- Oberstein, Birkenfeld, Saarburg, Magonza 1977; 33. Südwestliche Eifel. Bitburg, Prüm, Daun, Wittlich, Magonza 1987. - Nella serie Trierer Grabungen und Forschungen v.: E. Gose, Β ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] sul Lago Superiore, già ricordati per la ricchezza in rame nativo; fra le seconde si possono ricordare quelle dell'Eifel (Germania), di Perm (Russia) e specialmente quelle di Corocoro (Bolivia). Anche scisti e calcari possono presentare esempio di ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] , attorno alla cavità, detta cratere pozzo o maar, che ospita generalmente un lago. I più tipici maar si trovano nell'Eifel.
Lo scolpimento degli edifici vulcanici a opera di agenti esogeni comincia già di buon'ora. Molti coni detritici si presentano ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (G. Thiele, E. Bethe). A modelli antichi si ispirano ovviamente anche le raffigurazioni del Cod. 3307 provenienti da Prüm-Eifel, ora a Madrid (sec. IX in W. Neuss); notevoli le immagini della "Phillippicus Klasse" cosiddetta dal Cod. Phillipp., 1830 ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] risalenti agli anni Quaranta e Cinquanta, oltre che della straordinaria cappella di Bruder Klaus (2007) a Mechernich, nell’Eifel. Nella stessa Svizzera continua peraltro a operare con successo Mario Botta (n. 1943), insieme a molti altri esponenti ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] simile utilizzazione del legno in periodi più recenti, dai siti musteriani di Abric Romani in Spagna, dei vulcani di Eifel in Germania e da Stoke Newington in Inghilterra, per manufatti la cui destinazione d'uso era probabilmente identica a quella ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , 1934, p. 262), Burdigala (Blanchet, p. 65 s.), Carhaix (a. lungo 14 km: Blanchet, p. 104), Colonia Agrippina (a. dell'Eifel, lungo 78 km: Blanchet, p. 121 ss.), Durocortorum (Blanchet, p. 113 s.), Forum Iulii (Fréjus) (a. lungo 40 km: Blanchet, p ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] il Giappone, l'Islanda, l'Europa settentrionale (utilizzando anche tefra provenienti dall'Islanda) e, in particolare, il Massiccio Centrale, l'Eifel, i Carpazi e l'area del Mediterraneo. Oltre che per le informazioni sull'età e per la possibilità di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] talvolta con funzione di reliquiari - esportate principalmente lungo il Reno, in direzione N e S, nell'intera regione dell'Eifel e soltanto in scarsa misura in Vestfalia. Allo stato attuale delle ricerche sono stati individuati per quest'epoca ca ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] lungo la Mosella (Nancy-Metz-Thionville-Trèves) davanti le prime difese della linea Siegfried e nel massiccio dell'Eifel.
In sessantaquattro giorni, la Francia ed il Belgio avevano raggiunto, pressoché interamente, la loro liberazione. Per il seguito ...
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eifeliano
〈aif-〉 agg. e s. m. [dal nome dell’altopiano di Eifel, nella Germania occid.]. – In geologia, il piano inferiore del periodo devoniano medio, rappresentato in Italia solo nelle Alpi Carniche, con calcari di scogliera.
mesodevonico
meṡodevònico agg. e s. m. [comp. di meso- e devonico] (pl. m. -ci). – Nella cronologia geologica, la parte intermedia del periodo devoniano (ossia il devoniano medio), comprendente i piani givetiano ed eifeliano.