mole
mòle [Der. del lat. moles "grande edificio, grande massa di materia"] [MTR] Unità di misura della quantità di materia; è una delle unità fondamentali SI ed è pari a una quantità di sostanza (in [...] , era unità ristretta al solo ambito chimico, definita come numero di atomi (sempre pari alla costante di Avogadro) contenuti in una grammomolecola di una qualunque sostanza materiale. ◆ [MTR] [FSN] M. di fotoni o di quanti: lo stesso che einstein. ...
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Fisico britannico (n. Baghdad 1962). Di padre iracheno e madre britannica, docente di Fisica teorica all'Università del Surrey, ha affiancato all’attività scientifica quella di divulgazione, conducendo [...] della scienza araba, 2013); Paradox: the nine greatest enigmas in science (2012; trad. it. La fisica del diavolo. Maxwell, Schrödinger, Einstein e i paradossi del mondo, 2012); Life on the edge: the coming of age of quantum biology (2014; trad. it ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1896 - New York 1954). Si formò nell'acceso clima artistico monacense come decoratore; nel 1919 si iscrisse all'Accademia di belle arti che frequentò per un solo anno, precisando [...] regime nazista, S. emigrò (1938) negli USA, dove la sua pittura, semplificata e accentuatamente decorativa, continuò tuttavia a essere animata da una accesa ironia (Albert Einstein, 1950, Washington, National Gallery). Fu anche dotato illustratore. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] poi la perdita di un'altra piccola quantità di energia sotto forma di neutrini. La liberazione di calore è espressa dall'equazione di Einstein, che lega l'energia liberata E alla perdita di massa Δm tramite la velocità della luce nel vuoto c, E=c²Δm ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] per es. uno strato di ossido nei metalli).
L'agitazione termica degli atomi sulle superfici libere, che hanno una temperatura di Einstein più bassa, è più elevata di quella degli atomi che si trovano all'interno del cristallo ed è ancora maggiore per ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] contributo di grandi personalità del passato (in particolare G. Galilei e I. Newton) e recente (A.J. Toynbee, J. Piaget, Einstein e i creatori della meccanica quantistica). Ne risulta una separazione netta tra la fede (e la morale) e la conoscenza ...
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Laura Margottini
Scienza. Dieci chiavi del futuro
Staminali embrionali, zanzare anti-febbre, materia oscura, vestiti ad aria condizionata: alcune delle scoperte più importanti (o curiose) del 2012
Il [...] neutrini è stato infatti smentito, con grande delusione dei ricercatori che ci hanno lavorato, ma con buona pace di Einstein e della sua teoria della relatività. Qualche mese dopo l’annuncio dell’errore dell’esperimento OPERA, abbiamo però assistito ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] elettrica: lo stesso che conservazione della carica elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 c. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Einstein: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Galilei: v. simmetrie in meccanica quantistica: V ...
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In fisica, teorie con variabili n. sono quelle che, basandosi sull’introduzione di variabili addizionali, si propongono di eliminare dalla descrizione dei processi microscopici gli aspetti intrinsecamente [...] processi di misura.
L’argomentazione più convincente a favore della necessità di variabili n. fu sviluppata nel 1935 da A. Einstein, B. Podolsky e N. Rosen, i quali mostrarono con l’argomentazione oggi nota come paradosso EPR che, in conseguenza di ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] punto materiale non soggetto a forze permane nello stato di quiete o di moto rettilineo uniforme. Formulato da A. Einstein, il principio estendeva anche ai fenomeni elettromagnetici, e quindi alle equazioni di Maxwell, il corrispondente principio di ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).