Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] le energie dell’a. nei due stati quantici. La [1] non è che un’estensione al processo del salto quantico della relazione di Einstein W=hν tra l’energia W di un fotone e la frequenza ν della radiazione, ricavata nello studio della radiazione nera. Le ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] quello iniziale.
Per il p. di d’Alembert ➔ Alembert, Jean-Baptiste Le Rond; per il p. EPR ➔ Einstein, Albert.
Matematica
P. matematico Proposizione contrastante con precedenti risultati o con principi ritenuti incondizionatamente validi, dedotta da ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] la struttura globale dell’Universo e consiste nella cosmologia evolutiva basata sulla teoria della relatività generale di A. Einstein. In questo modello l’Universo ha avuto origine da una fase primordiale di altissima temperatura e densità da ...
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Fisico tedesco (n. Heidelberg 1957). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università Ludwig-Maximilian e l'Istituto Max-Planck per l'ottica quantistica di Monaco di Baviera nel 1986, dal 1998 ricopre la [...] a Cornell e a Wieman, il premio Nobel per la fisica nel 2001, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per i primi studi fondamentali delle proprietà dei condensati. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ...
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Filosofo della scienza e giurista (Sierhausen, Oldenburg, 1823 - Firenze 1900). Si trasferì nel 1847 a Cincinnati, dove rimase fino al 1885, con una breve permanenza di tre anni a New York. Dal 1885 fino [...] difficoltà teoriche che l'opera di E. Mach andava contemporaneamente rivelando e le ricerche di H. A. Lorentz, M. Planck, A. Einstein avrebbero avviato a soluzione. La sua influenza è particolarmente apprezzabile sul pensiero di P. W. Bridgmann. ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] particelle sospese. Il fenomeno venne compreso e inquadrato nella teoria cinetica solo dopo il 1905, con la teoria di Einstein del m. browniano, basata sull’idea principale che alle particelle in sospensione in un liquido, benché di dimensioni molto ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] IT. Quindi dalla [4] si ha:
e
dove 〈n> = α〈I> T, che è la ben nota distribuzione di Bose-Einstein per n particelle identiche in uno stato quantico. Questo è facilmente compreso considerando che durante il tempo di misura si sono contati solo i ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] per c2 (il quadrato della velocità della luce) secondo la relazione di equivalenza tra massa ed energia prevista da Einstein. Dopo il decadimento, il neutrino scompare nello spazio senza essere rivelato, perché la sua massa è piccola o addirittura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] movimento avrebbe potuto essere maggiore di c sia in una direzione sia in quella opposta. Con la soluzione di Einstein ai problemi dell'elettrodinamica e dell'ottica dei corpi in movimento, mediante una reinterpretazione della teoria di Lorentz, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] la sua attenzione a un'interpretazione completamente diversa di questo strano fenomeno.
In un gas ideale di Bose-Einstein il fenomeno di condensazione è rappresentato da una discontinuità nella derivata del calore specifico; gli esperimenti sull'elio ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).