Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] della concezione quantistica, discontinua, dell’energia. I postulati fondamentali della relatività, affermati (1905) da A. Einstein, e accolti inizialmente non senza contrasti e perplessità, si radicarono nel fertile terreno preparato dalla revisione ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] tipo solido sarà VS/VL e di quelli tipo gas 1 − VS/VL. Da qui è facile scrivere la funzione di partizione del solido di Einstein elevata alla potenza NVS/VL, e la funzione di partizione del gas perfetto elevata alla potenza N(1 − VS)/VL. L'accordo di ...
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rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] v. luminescenza: III 497 f. ◆ [CHF] R. quantico di una reazione fotochimica: il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d'onda. ◆ [FTC] [TRM] R. termodinamico di 1° principio e di 2° principio: v ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] (come, per es., quella dell'ammoniaca che a quel tempo costituiva anche un notevole problema della chimica preparativa). A. Einstein e N. giunsero per strade diverse a prevedere l'annullamento dei calori specifici dei solidi all'approssimarsi della ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] fisica. Tali vanno considerati nel 18° secolo lo spazio e tempo assoluti di Newton, la cui critica sarà fatta da Einstein a partire dal 1905. Tale va inoltre considerata la ''fede'' deterministica che faceva dire a Laplace (1814): "un'intelligenza ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] materia e dell'a. è il mezzo più efficace, in teoria, per trasformare massa in energia secondo la relazione di Einstein, E = mc2, e ci sono stati studi, invero piuttosto fantastici, sul come utilizzare questa annichilazione per la propulsione di ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] La sua controparte per la gravitazione, ottenuta collegando formalmente massa ed energia mediante la relazione di Einstein
,
è una funzione crescente dell’energia. Le interazioni gravitazionali tra elettroni descritte dalla relatività generale, per ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] di degenerazione quantistica: nel caso dei bosoni (particelle con spin semiintero), si ha il fenomeno della condensazione di Bose-Einstein, in base al quale le particelle di un gas cessano di comportarsi come particelle indipendenti ed esibiscono un ...
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precessione del perielio
Giulio Peruzzi
Avanzamento del punto dell’orbita in cui il pianeta è più vicino al Sole. Nell’Astronomia Nova, pubblicata nel 1609, Johannes Kepler formulava quella che è oggi [...] e la spiegazione dell’anomala precessione del perielio di Mercurio fu uno dei grandi successi del lavoro di Albert Einstein del 1915 con il quale inaugurava una nuova teoria della gravitazione, la teoria della relatività generale.
→ Gravitazione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei rapporti tra gli oggetti nel momento i cui essi siano considerati in sé.
Il concetto di s. dall’Ottocento a Einstein
Nel 19° sec. sono principalmente i matematici e i fisici che si rivolgono alla ricerca delle concezioni dello s., attraverso l ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).