spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] di Fermi-Dirac, mentre quelle di s. intero si comportano in modo simmetrico e seguono la statistica di Bose-Einstein. La dimostrazione del teorema spin-statistica può essere fatta nell’ambito della teoria relativistica dei campi quantizzati, in cui ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] tipo di osservazione sperimentale effettuata. Il d. onda-corpuscolo è stato per la prima volta messo in evidenza da A. Einstein (1905) nel caso della radiazione e da L. de Broglie (1925) nel caso della materia. Le due rappresentazioni non possono ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] di relatività del moto, confermato a fine Seicento da Isaac Newton ed esteso poi nel 20° secolo da Albert Einstein nella sua teoria della relatività. Le conseguenze sulla meccanica non furono negative, anzi ne uscì rafforzata. Galilei, infatti, aveva ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] La sua controparte per la gravitazione, ottenuta collegando formalmente massa ed energia mediante la relazione di Einstein
,
è una funzione crescente dell’energia. Le interazioni gravitazionali tra elettroni descritte dalla relatività generale, per ...
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lunghezza d’onda di de Broglie
Leonardo Fallani
Grandezza che caratterizza il comportamento ondulatorio di una particella. Agli inizi del Novecento, con la nascita della meccanica quantistica, si afferma [...] di degenerazione quantistica: nel caso dei bosoni (particelle con spin semiintero), si ha il fenomeno della condensazione di Bose-Einstein, in base al quale le particelle di un gas cessano di comportarsi come particelle indipendenti ed esibiscono un ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] realtà rigidamente ancorata ai dettami del determinismo e della causalità classica, mentre la seconda (facente capo a A. Einstein) sosteneva che la meccanica quantistica è una teoria incompleta e comunque incapace di mettere in crisi il principio di ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] degli atomi vortice di lord Kelvin.
La teoria degli atomi vortice scomparve quando la teoria della relatività speciale di Einstein dimostrò l'inutilità dell'etere. Tuttavia, i vortici annodati continuano a essere oggetto di studio e di recente il ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] eccitati incoerenti. In quest'ultimo caso, si è ottenuta evidenza, molto recentemente, della formazione spontanea di un condensato di Bose-Einstein dei polaritoni di cavità (fig. 5). Dal punto di vista della ricerca di base, quindi, si è aperta la ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] degli atomi vortice di lord Kelvin.
La teoria degli atomi vortice scomparve insieme all'etere quando la teoria di Einstein della relatività speciale e i risultati dell'esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ‛spazio vuoto', qualunque ne ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] a effetto di campo (FIM: v. microscopia elettronica e ionica: III 851 b). ◆ [FAT] E. indotta: denomin. data inizialmente da A. Einstein all'e. stimolata (v. oltre). ◆ [ASF] E. infrarossa di astri: v. astronomia infrarossa. ◆ [FSD] E. ionica: l'e. di ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).