La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] di un contenitore. Nel 1938 London comprese la chiave del problema: gli atomi di elio obbedivano alla statistica di Bose-Einstein e perciò se ne potevano trovare in buon numero condensati nel più basso degli stati energetici, con identiche funzioni d ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] p. elementari della stessa specie ha importanti conseguenze per la meccanica statistica quantistica, dando luogo alla statistica di Bose ed Einstein (valida per p. di spin intero) e alla statistica di Fermi e Dirac (valida per p. di spin semiintero ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] le forze elettrostatiche tra gli ioni dell'elettrolito sono, rispettiv., piuttosto deboli e piuttosto forti. ◆ [FML] Relazione di N.-Einstein: governa la diffusione di ioni in cristalli: v. cristalli ionici: II 13 c. ◆ [TRM] Teorema di N.: lo stesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] della teoria cinetica volta a studiare il comportamento delle particelle sospese in un mezzo viscoso elaborato da Albert Einstein (1879-1955) nel 1905. Il risultato fu decisivo: le particelle colloidali, di dimensioni all'incirca da quattro a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] , diverse terapie sperimentali e un certo numero di sostituti artificiali di risorse naturali. Posto sotto la guida di Einstein, il Kaiser-Wilhelm-Institut dedicato alla fisica, esistette solo sulla carta nel periodo qui preso in esame.
Laboratori ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] e, 605 e. ◆ [MCQ] Quanto di P.: lo stesso che quanto di azione: → azione. ◆ [MCQ] Relazione di P. o di P.-Einstein: la relazione che dà l'energia E del quanto di radiazione (fotone) associato a una radiazione elettromagnetica di frequenza υ, e cioè E ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] data da W. Ramsay nel 1876, mentre la sua descrizione quantitativa è stata formulata successivamente da M. Smoluchowski e A. Einstein agli inizi del secolo scorso. In tale quadro le proprietà della d. si possono valutare applicando i metodi della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] RH=4.0016. L'impressione che tale straordinaria conferma suscitò si può apprezzare dalla descrizione fatta da Hevesy della reazione di Einstein alla notizia: "Quando la sentì ne fu estremamente stupito e mi disse: 'la frequenza della luce non dipende ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] c. nel quadro dei modelli della macroeconomia del disequilibrio.
Fisica
Fisica c. Quella basata su una visione dei fenomeni quale si aveva prima dell’introduzione delle concezioni quantistiche (M. Planck, 1900) e relativistiche (A. Einstein, 1905). ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] atomistico-cinetiche di Boltzmann. Da un altro punto di vista si può sostenere che tale ipotesi preluda a quella di Einstein sulla non assolutezza del tempo e sulla sua relatività rispetto all'osservatore.
Nel corso del XIX sec. la teoria cinetica ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).