Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] con quella di assistente operatore. Affiancò Eduard K. Tissé sul set di ¡Qué viva México!, film iniziato da Sergej M. Ejzenštejn nel 1931 e mai completato, e rimase influenzato dal suo stile. Nel 1935, grazie a una borsa di studio della Clasa ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] di storia del cinema da cui sarebbero scaturite, dalla metà degli anni Cinquanta, le pubblicazioni monografiche su Sergej M. Ejzenštejn, René Clair, John Ford e Charlie Chaplin. Contemporaneamente M. realizzava una serie di film sperimentali volti a ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] 'girare la manovella' che diventa la forma simbolica della relazione tra il protagonista e il mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad. it. Il principio cinematografico e l'ideogramma, in Forma ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] indio. Amico di Ramón Novarro e Dolores del Río, nel 1932 assistette alla proiezione del materia-le che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato, con Eduard K. Tissé, per ¡Qué viva México! e rimase affascinato da quelle immagini, dalla forza irresistibile e ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] regista sa utilizzare la satira sia come arma politica sia come strumento di invenzione visiva. Nel 1934 Sergej M. Ejzenštejn scrisse una recensione entusiastica del film, ritrovando nello stile di M. una comicità in grado di coniugare sapientemente ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] over Mexico (1933; Lampi sul Messico) di Sol Lesser, un montaggio dei materiali girati da Sergej M. Ejzenštejn per l'incompiuto ¡Qué viva México!.
Bibliografia
E. Comuzio, Colonna sonora - Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici, Roma ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] e la contessa Natasha, abbiano ancora, come il Vagabondo e l'Emigrante, problemi di visti e di passaporti.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn et al., Čarl′z Spenser Čaplin, Moskva 1945 (trad. it. La figura e l'arte di Charlie Chaplin, Torino 1949).
R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] del corpo umano per sostituirla con giustapposizioni violente e contraddittorie del gesto e del particolare, soprattutto nel cinema di Ejzenstejn.
Le guerre e le dittature, naturalmente, giocano un ruolo importante in tal senso: si pensi ai corpi ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] precedenti nei circoli praghesi, e in modo particolare da Staroe i novoe (Il vecchio e il nuovo, Sergej M. Ejzenštejn 1930). La vocazione al cosmopolitismo di questo modo di rappresentazione fu rilevata dagli stessi recensori coevi, spesso inclini a ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] vigorosa e solenne della colonna sonora realizzata nel 1951 per Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potëmkin), che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato nel 1925 e che ventisei anni più tardi conobbe un'edizione sonorizzata.
Bibliografia
I. Ioffe, Muzyka ...
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