Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] a una linea di esperienze estetiche e linguistiche profondamente europea e ben rappresentata da cineasti come Dreyer – disarticolazione – e Ejzenstejn – nuova articolazione.
Così ad esempio Pasolini in Accattone (1961), Teorema (1968) o Salò o le 120 ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] dei film sovietici in Germania e in primo luogo di Bronenosec Potëm-kin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn, la casa di produzione comunista Prometheus-Film (e poi la Weltfilm) costituì il fulcro del 'cinema proletario' di ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] , che sembra anticipare qualche scena della seconda parte di Ivan Groznyi (1946; La congiura dei boiardi) di Sergej M. Ejzenštejn. Girato tutto in studio, con esterni palesemente falsi, questo film è, come i primi, interamente teatrale: le campagne e ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] comunque di superare. Esempio emblematico: il Palazzo d'Inverno in Oktjabr´ (1927; Ottobre) di Sergej M. Ejzenštejn, i cui ambienti reali, nobili e solenni, funzionano da contrappunto simbolico al movimento frenetico dei rivoluzionari, impegnati a ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] avanguardista verso il linguaggio. È un nodo centrale, per es., nell'opera teorica e realizzativa di Sergej M. Ejzenštejn, ma è presente in varia forma nelle linee programmatiche di tutte le avanguardie storiche, dal Futurismo alla Prima avanguardia ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] distinsero nel suo primo, caotico periodo, vi furono l'operatore Eduard K. Tissé (poi direttore della fotografia di Sergej M. Ejzenštejn), il regista Lev V. Kulešov, e un poeta d'avanguardia ventenne, che vi lavorava come montatore: Denis A. Kaufman ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] all'anno, che inesorabilmente retrocessero nella considerazione internazionale a fronte delle opere coeve di Fritz Lang, Sergej M. Ejzenštejn, René Clair, Charlie Chaplin. L'unico successo destinato in qualche modo a varcare i confini del pubblico ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Z. Trauberg in poi, e di Sergej S. Prokof′ev per la proverbiale collaborazione, stretta dal 1938, con Sergej M. Ejzenštejn. Analoga coerenza fra un comporre 'assoluto' e un comporre 'applicato' si sarebbe sviluppata, in piena epoca del sonoro, nel ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] quale v. avanguardia sovietica) di cui vi sono tracce nei film di Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, Sergej M. Ejzenštejn e altri.Un ultimo capitolo dell'avanguardia storica comprende tutte quelle ricerche nel campo della visualità che László Moholy-Nagy ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] delle immagini. Ma vennero rielaborati anche personaggi antichi: Aleksander Nevskij diviene, nell’omonimo capolavoro di S.M. Ejzenštejn, l’eroe nazionale, che ha saputo unire le diverse classi sociali, dai contadini agli artigiani ai mercanti ...
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