Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] un gesto dell'attore sia ‒ sul piano acustico ‒ un grido, una battuta, un rumore o l'improvvisa interruzione della musica (cfr. Ejzenštejn 1964; trad. it. 1981, 1992³, p. 362). Il che equivale a dire che il taglio di montaggio, privato del suo ruolo ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] importanti realizzazioni cinematografiche russe (dai film di Grigorij V. Aleksandrov, a quelli di Sergej M. Ejzenštejn, di Michail I. Romm, di Sergej F. Bondarčuk, ai film di Vsevolod I. Pudovkin, fino a quelli di Andrej A. Tarkovskij) e decine di ...
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Potemkin
Potëmkin
Incrociatore della flotta imperiale russa del Mar Nero. Nel giugno 1905, l’equipaggio del P. fu protagonista di un violento ammutinamento, al quale si unirono gli equipaggi di altre [...] imbarcazioni di stanza a Odessa, mentre la città era attraversata da un moto rivoluzionario poi represso dalle truppe zariste. Dall’episodio il regista S.M. Ejzenštejn trasse il film La corazzata Potëmkin (1925). ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] 1948. È considerato il 'padre' del cinema americano, se non del cinema tout court (disse di lui Sergej M. Ejzenštejn: "è Dio Padre. Ha tutto creato, tutto inventato"), al cui sviluppo tecnico, espressivo e produttivo diede un contributo fondamentale ...
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LOSEY, Joseph
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Walton, Joseph)
Regista cinematografico statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909, morto a Londra il 22 giugno 1984. Laureatosi ad Harvard [...] York nella regia teatrale (Galileo di B. Brecht, 1947). Un soggiorno in URSS, dove frequentò la scuola cinematografica di S. Ejzenštejn, e l'amicizia con D. Trumbo e J.H. Lawson, lo avvicinarono alla politica attiva.
I primi film esplicitano la sua ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] "Letteratura e cinematografo", 1923; Gamburgskij ščet, 1928, trad. it. Il punteggio di Amburgo, 1969; Ejzenštejn, 1973, trad. it. Sua maestà Ejzenštejn, 1974), sia collaborando come sceneggiatore con registi come L. V. Kulešov e V. I. Pudovkin. ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] nuova prospettiva, iniziando un'originale riflessione sui rapporti tra l'uomo e la sua terra. Rispetto ai razionalisti Sergej M. Ejzenštejn e Grigorij M. Kozincev, l'ucraino D. ha esaltato la sensualità del rapporto con la natura all'interno di ogni ...
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Gruppo musicale italiano nato nel 1988. La band ha esordito con il disco La diserzione degli animali da circo (1994) e si è da subito inserita nel genere del combat folk italiano (ben rappresentato anche [...] ). Noti soprattutto per aver riproposto e musicato il film Sciopero (uscito per la prima volta nel 1924) di S. Ejzenstejn e aver pubblicato l’album strumentale omonimo (2001), gli Y. hanno dato vita a progetti di varia natura artistica: dalla ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] , 1963-1970, 3° vol.; trad. it. Il colore, a cura di P. Montani, 1982, p. 34 e passim). Dei problemi teorici del c. Ejzenštejn scriveva fra il 1941 e il 1948, ossia prima e dopo la realizzazione di Ivan Groznyj, la cui prima parte venne presentata al ...
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Critico cinematografico e studioso di cinema italiano (Milano 1924 - ivi 2015). Uno dei pochi studiosi che ha saputo attraversare le diverse fasi del cinema, italiano e mondiale, elaborando una visione [...] . Dopo la laurea in lettere collaborò come critico cinematografico con varie testate. Autore di monografie su celebri registi (S. M. Ejzenštejn, B. Bertolucci, J. Huston, ecc.), M. è stato coautore (con G. Fofi e G. Volpi) di una Storia del cinema ...
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