Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] alla quale vennero presentati in Italia testi significativi di teorici del cinema, da Rudolf Arnheim a Béla Balász, da Sergej M. Ejzenštejn a Paul Rotha, nonché una collana di volumi. Scrisse contributi teorici rilevanti, tra cui i saggi Il film è un ...
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Sorlin, Pierre
Storico e critico cinematografico francese, nato a Bourg (Ain) il 19 agosto 1933. Iniziata la carriera universitaria come storico dell'età contemporanea (negli anni Sessanta ha pubblicato [...] in collaborazione con Marie-Claire Ropars-Wuilleumier e Michèle Lagny, sul tema della rivoluzione nei film di Sergej M. Ejzenštejn (La révolution figurée ‒ Inscription de l'histoire et du politique dans un film, 1979) e sul cinema popolare francese ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] infausti Patti di Monaco. Sin da questo primo lungometraggio V. mostrò di apprezzare l'estetica di Sergej M. Ejzenštejn (nella scena in cui i soldati massacrano la popolazione inerme) cui sarebbe rimastoa fedele anche successivamente. Dopo alcuni ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] , a collaborare alle versioni tedesche di film sovietici (tra cui il rivoluzionario Bronenosec Potëmkin, 1925, di Sergej M. Ejzenštejn) oppure in veste di direttore della fotografia in alcune coproduzioni tedesco-sovietiche, tra cui Živoj trup, noto ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] 1994; trad. it. 1998); On the history of film style (1997); nonché i suoi studi su singoli registi come Carl Theodor Dreyer (1981), Ozu Yasujirō (1988) e Sergej M. Ejzenštejn (1993).
Bibliografia
F. Casetti, Teorie del cinema 1945-1990, pp. 274-78. ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] in esterni. Come numerose delle sue opere successive, il film risente della lezione di Georg W. Pabst e Sergej M. Ejzenštejn, che S. aveva scoperto durante il soggiorno a Parigi; fu lodato da molti critici, ma ignorato dal pubblico, abituato alle ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] con quella di assistente operatore. Affiancò Eduard K. Tissé sul set di ¡Qué viva México!, film iniziato da Sergej M. Ejzenštejn nel 1931 e mai completato, e rimase influenzato dal suo stile. Nel 1935, grazie a una borsa di studio della Clasa ...
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Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] di storia del cinema da cui sarebbero scaturite, dalla metà degli anni Cinquanta, le pubblicazioni monografiche su Sergej M. Ejzenštejn, René Clair, John Ford e Charlie Chaplin. Contemporaneamente M. realizzava una serie di film sperimentali volti a ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] indio. Amico di Ramón Novarro e Dolores del Río, nel 1932 assistette alla proiezione del materia-le che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato, con Eduard K. Tissé, per ¡Qué viva México! e rimase affascinato da quelle immagini, dalla forza irresistibile e ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] regista sa utilizzare la satira sia come arma politica sia come strumento di invenzione visiva. Nel 1934 Sergej M. Ejzenštejn scrisse una recensione entusiastica del film, ritrovando nello stile di M. una comicità in grado di coniugare sapientemente ...
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