Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] 'girare la manovella' che diventa la forma simbolica della relazione tra il protagonista e il mondo.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn, Za kadrom, in N. Kaufman, Japonskoe kino, Moskva 1929 (trad. it. Il principio cinematografico e l'ideogramma, in Forma ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] indio. Amico di Ramón Novarro e Dolores del Río, nel 1932 assistette alla proiezione del materia-le che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato, con Eduard K. Tissé, per ¡Qué viva México! e rimase affascinato da quelle immagini, dalla forza irresistibile e ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] regista sa utilizzare la satira sia come arma politica sia come strumento di invenzione visiva. Nel 1934 Sergej M. Ejzenštejn scrisse una recensione entusiastica del film, ritrovando nello stile di M. una comicità in grado di coniugare sapientemente ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] over Mexico (1933; Lampi sul Messico) di Sol Lesser, un montaggio dei materiali girati da Sergej M. Ejzenštejn per l'incompiuto ¡Qué viva México!.
Bibliografia
E. Comuzio, Colonna sonora - Dizionario ragionato dei musicisti cinematografici, Roma ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] e la contessa Natasha, abbiano ancora, come il Vagabondo e l'Emigrante, problemi di visti e di passaporti.
Bibliografia
S.M. Ejzenštejn et al., Čarl′z Spenser Čaplin, Moskva 1945 (trad. it. La figura e l'arte di Charlie Chaplin, Torino 1949).
R ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] precedenti nei circoli praghesi, e in modo particolare da Staroe i novoe (Il vecchio e il nuovo, Sergej M. Ejzenštejn 1930). La vocazione al cosmopolitismo di questo modo di rappresentazione fu rilevata dagli stessi recensori coevi, spesso inclini a ...
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Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] vigorosa e solenne della colonna sonora realizzata nel 1951 per Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potëmkin), che Sergej M. Ejzenštejn aveva girato nel 1925 e che ventisei anni più tardi conobbe un'edizione sonorizzata.
Bibliografia
I. Ioffe, Muzyka ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] , da Abel Gance a Marcel L'Herbier, Jean Epstein e Luis Buñuel, da Lev V. Kulešov a Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e a King Vidor, da Eric von Stroheim a Josef von Sternberg ‒ che si può collocare tra ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e Trenta in Unione Sovietica, per opera di registi-teorici come Dziga Vertov, Vsevolod I. Pudovkin e soprattutto Sergej M. Ejzenštejn. Ciò che venne messo in luce fu la diversità dei possibili metodi di montaggio, ma anche la possibilità di collegare ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] ricostruita attraverso una serie di immagini statiche, un po' come in Bežin lug (Il prato di Bežin, 1935-37) di Ejzenštejn, in accoppiata con il quale il film conobbe a suo tempo un'effimera distribuzione in Italia.
Questa scelta obbligata finisce ...
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