Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] 1982 (dove si trova la trad. it. All'incantatore del giardino dei peri, pp. 27-35, del saggio di S.M. Ejzenštejn sul grande attore Mei Lanfang, scritto nel 1935 in occasione dell'invito rivolto a una delegazione cinese dal Festival di Mosca).
Ombres ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] suo tempo ed è ciò che lo rende "definitivo" avvicinandolo ai film-cattedrali di D.W. Griffith, A. Gance, S.M. Ejzenštejn. Nella ormai celebre inquadratura finale, De Niro ha sulle labbra uno strano sorriso: tutta la storia potrebbe essere il viaggio ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] personaggio', che di un'analisi del testo. Si citano normalmente, a questo proposito, le analisi dell'opera di Sergej M. Ejzenštejn da parte di Dominique Fernandez (Eisenstein, 1975; trad. it. 1980) e di Hitchcock da parte di Donald Spoto (The art ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] testi filmici e quelli critico-teorici dei suoi maggiori esponenti, pur con le marcate differenze espresse da Sergej M. Ejzenštejn, il cinema sovietico conferiva un ruolo importante sia alla s. sia al montaggio, enfatizzando il processo di ideazione ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] : senza che ci sia mai la minima traccia di estetismo o un sospetto di pastiche, come nei film contemporanei di Ejzenštejn. Dreyer non fa del Rembrandt o del Vermeer: è Rembrandt o Vermeer, con un processo miracoloso di trasformazione.Passarono altri ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] all'espressione verbale congelano l'opera in una sorta di sterile sinestesia, quella stessa che già Sergej M. Ejzenštejn, nelle sue riflessioni teoriche, sospettava potesse condurre lo spettatore a uno stato di torpore psico-percettivo. Esponenti ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] sovietico' per le c. che lo stesso Stalin commissionò a Grigorij M. Aleksandrov, già collaboratore di Sergej M. Ejzenštejn durante la sua breve e fallimentare esperienza hollywoodiana. A partire da Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ride), abolite ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] a più riprese con osservazioni assai acute che si ricollegano alla classica riflessione di Béla Balázs e di Sergej M. Ejzenštejn, ma anche di Ludwig Joseph Wittgenstein, Vasilij V. Kandinskji, Johann Wolfgang von Goethe – il colore nel cinema non ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , o della caduta della carrozzina lungo la scalinata in Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn. L'autocitazione ha una grande tradizione, basti pensare ai registi che sono attori nei loro film o comunque compaiono ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] se poi la natura con i suoi processi trova in questo 'discorso' un profondo riscontro: si pensi al secondo Ejzenštejn, e alla straordinaria riflessione che ci offre con Neravnodušnaja priroda, 1945-1949; trad. it. La natura non indifferente, 1981 ...
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