Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] tra i registi che credono in essa e quelli che credono nella realtà. I primi (David W. Griffith, Sergej M. Ejzenštejn, i registi del cinema muto tedesco o quelli della Hollywood del periodo classico ecc.) sostengono l'autonomia della rappresentazione ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] un gesto dell'attore sia ‒ sul piano acustico ‒ un grido, una battuta, un rumore o l'improvvisa interruzione della musica (cfr. Ejzenštejn 1964; trad. it. 1981, 1992³, p. 362). Il che equivale a dire che il taglio di montaggio, privato del suo ruolo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] della realtà, ma diventava «possibilità di rendere visibile l’invisibile, di rendere chiaro ciò che è oscuro»; S.M. Ejzenštejn firmò capolavori quali Sciopero (1924), La corazzata Potëmkin (1925), Ottobre (1928) e in seguito film incentrati sul tema ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il loro senso complessivo. Dopo la celebrazione ma anche lo svuotamento del concetto di montaggio, il secondo tempo della riflessione di Ejzenštejn si svolse sotto l'egida del binomio organicità-pathos. L'idea di fondo è che il punto di equilibrio di ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] 1935.
B. Balázs, Der Film: Werden und Wesen einer neue Kunst, Wien 1949 (trad. it. Il film, Torino 19872).
S.M. Ejzenštejn, Film form, London 1949 (trad. it. La forma cinematografica, Torino 19862).
E. Morin, Le cinéma, ou l'homme imaginaire, Paris ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] punte più avanzate dello sviluppo del linguaggio cinematografico. La sua riflessione fu ripresa e approfondita nei decenni successivi da Ejzenštejn, cui va il merito di aver introdotto nel cinema, con intenti didascalici e di propaganda, una forma di ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] . Rodčenko e i fratelli Sternberg per es. firmarono m. per Bronenosec Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) di Sergej M. Ejzenštejn; Malevič firmò il m. del film tedesco Dr. Mabuse, der Spieler (1922; Il dottor Mabuse) di Fritz Lang.In coincidenza ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] all'anno, che inesorabilmente retrocessero nella considerazione internazionale a fronte delle opere coeve di Fritz Lang, Sergej M. Ejzenštejn, René Clair, Charlie Chaplin. L'unico successo destinato in qualche modo a varcare i confini del pubblico ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] se poi la natura con i suoi processi trova in questo 'discorso' un profondo riscontro: si pensi al secondo Ejzenštejn, e alla straordinaria riflessione che ci offre con Neravnodušnaja priroda, 1945-1949; trad. it. La natura non indifferente, 1981 ...
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