Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] serie di iniziative che ebbero il loro centro nel Festival. In tale occasione fu assegnato un riconoscimento speciale al film di Ejzenštejn ¡Qué viva México!, girato agli inizi del degli anni Trenta e ricostruito da Grigorij V. Aleksandrov, all'epoca ...
Leggi Tutto
Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] punte più avanzate dello sviluppo del linguaggio cinematografico. La sua riflessione fu ripresa e approfondita nei decenni successivi da Ejzenštejn, cui va il merito di aver introdotto nel cinema, con intenti didascalici e di propaganda, una forma di ...
Leggi Tutto
Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] a Mosca nel 1935 e presieduta da una giuria in cui figuravano, tra gli altri, Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn, Aleksandr P. Dovženko; o furono concepite come memoria del cinema mondiale, come il Festival del Teatro Quirino, tenutosi a Roma ...
Leggi Tutto
Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] si confrontavano: in URSS Pëtr Pervyj (1937; Pietro il Grande) di Vladimir M. Petrov, Aleksandr Nevskij (1938) di S.M. Ejzenštejn, Ščors (1939) di Aleksandr P. Dovženko; in Francia La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica) di Jacques Feyder, La ...
Leggi Tutto
Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] e rivoluzionario, come tutti i suoi film successivi influenzati dal cinema sovietico, e in particolare da Sergej M. Ejzenštejn) non riuscì a ottenere una distribuzione commerciale: sarebbe infatti uscito nelle sale soltanto dopo la scomparsa del ...
Leggi Tutto
Shichinin no samurai
Dario Tomasi
(Giappone 1954, I sette samurai, bianco e nero, 200m); regia: Kurosawa Akira; produzione: Motoki Shojiro per Tōhō; sceneggiatura: Hashimoto Shinobu, Oguni Hideo, Kurosawa [...] aneddotica del bushidō (la via del guerriero), ma si rifà anche a modelli del cinema occidentale, attingendo sia alla lezione di Ejzenštejn sia a quella del cinema western e dando così vita a un sincretismo culturale che ne spiega, in parte, l'enorme ...
Leggi Tutto
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] piano di commedia il lirismo di Dovženko (la sequenza iniziale, col bambino addormentato nel grano) e l'epos di Ejzenštejn (Aleksandr Nevskij, 1938, per la narrazione della leale contesa dei due pretendenti alla conquista di una donna, e soprattutto ...
Leggi Tutto
Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] posizione, questa, che G. argomenta anche sul piano storico: da un lato riallacciandosi alla riflessione di Sergej M. Ejzenštejn e dei teorici sovietici, capace di cogliere questa complessità, e quindi di riconoscere sia la specificità del linguaggio ...
Leggi Tutto
Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] ricordate suggestioni con quelle del Neorealismo italiano (in particolare, dello stile viscontiano), il cinema di Sergej M. Ejzenštejn, Luis Buñuel, Kurosawa Akira, sui quali scrisse anche illuminanti letture critiche. Da Barravento (1961), sua opera ...
Leggi Tutto
Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] il cinema epico statunitense di David W. Griffith avrebbe portato al successo e quello di Vsevolod I. Pudovkin e Sergej M. Ejzenštejn alla perfezione artistica. Di un realismo magico risultarono le scene della caccia alla renna nel film del 1923, che ...
Leggi Tutto