Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] tessitura' cinematografica sono dunque il montaggio e il primo piano (anche se, a differenza del 'cerebrale' Sergej M. Ejzenštejn, B. insiste molto sull'importanza dei piani, delle angolazioni di ripresa e sulla mobilità dell'inquadratura). In realtà ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] della realtà, ma diventava «possibilità di rendere visibile l’invisibile, di rendere chiaro ciò che è oscuro»; S.M. Ejzenštejn firmò capolavori quali Sciopero (1924), La corazzata Potëmkin (1925), Ottobre (1928) e in seguito film incentrati sul tema ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] i nomi più brillanti che la Russia potesse contare in quegli anni: tra questi, Isaak Babel´, Boris Pasternak, Sergieij Ejzenstejn, Aleksandr Rodcenko, Viktor Sklovskij, Boris Ejchenbaum. Da ultimo il gruppo lottò per la sopravvivenza, in una società ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] collaborazione con uomini di teatro e di cinema (celebre fra le altre la collaborazione di Prokof´ev con S.M. Ejzenstejn per Alessandro Nevskij), l’elaborazione di nuove forme e modi di comunicazione furono i punti nodali di questa ricerca. Accanto ...
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